domenica 18 aprile 2010

Mini resoconto di un'annata NBA

Due anni fa, prima del Draft che elesse Danilo Gallinari sesta scelta assoluta garantendogli un contratto con i New York Knicks, sui siti specializzati si poteva leggere un profilo di Danilo clamorosamente sconfessato alla sua prima stagione senza problemi di salute: si parlava di poco atletismo, palleggio troppo alto, poco decisionista in campo, niente di speciale in difesa, con una “minimal elevation”, dotato di una “mobilità robotica”, con poca attitudine al rimbalzo. Oggi vediamo che questo ragazzo che, alla luce di tale giudizio venne accolto da sonori fischi la notte del Draft al Madison Square Garden, ha risposto con 15 punti di media in 81 partite giocate, 4.90 rimbalzi, 1.7 assist, con il 42.5% da 2, il 38% da 3 in 33.9 minuti in campo. Danilo ha vinto il premio per il canestro più spettacolare visto quest’anno al Madison Square Garden: una schiacciata perentoria nel traffico contro gli Indiana Pacers (alla faccia dello scarso atletismo), insomma l’esatto contrario di quanto riportato via internet (http://www.nbadraft.net/players/danilo-gallinari) su siti specializzati.

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