giovedì 22 aprile 2010

Italia: Bargnani e Beli verso il sì. Dubbio Gallinari.

Due su tre. Non male se fossero tiri dal campo. Si tratta invece di un primo bilancio, non ancora definitivo, della presenza estiva in Nazionale per le qualificazioni all'Europeo 2011 di Bargnani, Belinelli e Gallinari. I primi due sembrano intenzionati a venire, con qualche paletto superabile, più complicata invece la situazione dell'ex milanese.
L'impressione è che il Mago alla fine ci sarà, magari prendendosi qualche giorno in più di riposo prima di presentarsi al raduno di Bormio, al massimo con una decina di giorni di ritardo rispetto al ritrovo del 29 giugno. Comprensibile e accettabile tenuto conto delle 82 partite di stagione regolare Nba. A patto che, contrariamente a quanto accaduto la scorsa estate (per problemi fisici), Bargnani arrivi in Valtellina già in forma, avendo lavorato con Francesco Cuzzolin (preparatore atletico di Toronto e al 99% anche dell'Italia, ndr.), potendo quindi inserirsi in corsa nel gruppo. «Non siamo entrati nei dettagli del programma — prosegue Pianigiani — non abbiamo parlato ancora di date, ma lo faremo presto». Quanto alla possibile operazione al tendine d'Achille, il ct ha detto di non avere avuto ulteriori riscontri dal centro dei Raptors. Discorso simile a quello di Andrea anche per Belinelli. Rientrato ieri in Italia con Cuzzolin, ha parlato subito al telefono con Pianigiani e l'impressione è che anche per Beli una decina di giorni in più di riposo bastino per averlo poi riposato e fresco(ma in forma e pronto per giocare) a Bormio. Le brutte notizie arrivano invece da New York. Non è un «no» inappellabile ma la presenza del Gallo in azzurro si fa sempre più complicata. Al di là della volontà del giocatore, che pare essere meno forte rispetto a quella dei «canadesi», c'è l'osta. A Pianigiani va bene l'arrivo a Bormio con 10 giorni di ritardo, purché in forma.
Gallo ha il problema dei «rookie camp» del «Rookie Transition Program», un corso di sei giorni riservato alle matricole Nba che devono imparare come comportarsi in campo e fuori, al quale Danilo non ha ancora partecipato e che ora si vede costretto a «recuperare» obbligatoriamente.
Ci sarebbe una via d'uscita, ovvero chiedere ufficialmente alla Nba (nella fattispecie a Mike Bantom, ex Siena, Roma e Torino, che si occupa del corso) di anticiparlo rispetto alle date previste (prima settimana di agosto, in coincidenza con le prime gare dell'Italia). Ma bisogna vedere se Gallinari sarà intenzionato a farlo, prendendosi quindi l'impegno di venire in Nazionale, magari alle stesse condizioni di Bargnani e Belinelli.
E qui i dubbi crescono. «Con Danilo ci dobbiamo sentire telefonicamente nei prossimi giorni, quando avrà le idee più chiare» conclude Pianigiani.

Tratto da Gazzetta dello Sport, ed.Nazionale, pag.32 del 22 Aprile 2010.

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