mercoledì 29 febbraio 2012

Presa di posizione di Danilo riguardo un'intervista recente

lunedì 27 febbraio 2012

Gallinari pronto al rientro, "Torno tra 10 giorni".

Danilo si è messo alle spalle i problemi con la caviglia sinistra infortunata: "Ora comincio a correre e saltare, vediamo come reagisce. Con Denver il bilancio è molto positivo, mi trovo molto bene con coach Karl e i compagni. Chi vince il titolo? Miami" Da Gazzetta.it del 27 Febbraio 2012.

Tonight on Xfinity Monday Live! at 6:30: Vic's guest is Nuggets star Danilo Gallinari.

Danilo Gallinari for adidas / backstage | SCStile

 
 

Inviato da ferrariange, angyferra,milex86 tramite Google Reader:

 
 

tramite danilo gallinari - Google Ricerca Blog di Sabrina Conforti il 26/02/12

Sabrina Conforti firma il nuovo servizio di Danilo Gallinari (Denver Nuggets) per adidas. Qui la gallery.

 
 

Operazioni consentite da qui:

 
 

Gallinari diventa nuovo testimonial Adidas | BasketCaffe.com

 
 

Inviato da ferrariange, angyferra,milex86 tramite Google Reader:

 
 

tramite danilo gallinari - Google Ricerca Blog di TheCapp il 26/02/12

Che Danilo Gallinari stia guadagnando sempre più popolarità anche negli States è indubbio. Proprio in questi giorni per il fuoriclasse dei Denver Nuggets arriva la firma con il brand a tre strisce, diventando così uno degli ...

 
 

Operazioni consentite da qui:

 
 

domenica 26 febbraio 2012

«Appuntamento al prossimo All star game»

«Leggere tutti assieme quei nomi che parteciperanno all'All Star Game mi fa venire i brividi. Spero di essere tra quelli nella prossima stagione». Nella gara delle stelle che andrà in scena domani notte in Florida, a Orlando, non ci sarà Danilo Gallinari, costretto a dare forfait a una sua possibile-probabile candidatura tra le scelte dei coach a causa di un brutto infortunio alla caviglia sinistra rimediato lo scorso 6 febbraio nella sconfitta interna dei suoi Denver Nuggets contro gli Houston Rockets.Innanzitutto Danilo, come procede il recupero?«Bene, mi sto riprendendo bene - racconta il “Gallo” al "Cittadino" al telefono da Denver -; sono contento di come va la riabilitazione; sto iniziando a lavorare in palestra con qualche esercizio, oltre ai pesi e alla piscina, ma non corro ancora. La seconda (il 2 marzo a Houston ancora contro i Rockets, ndr) o la terza partita (il 4 marzo sempre in Texas, nella tana dei San Antonio Spurs, ndr) dopo la pausa dell'All star week end dovrei tornare in campo».L'infortunio ti ha, permesso di tirare un po' il fiato in una stagione iniziata con Milano in estate, subito dopo l'avventura in Nazionale...«Al contrario! Quando sono infortunato lavoro ancora più duramente di quando ci sono le partite, per recuperare il prima possibile. Non ho mai tempo libero e l'unica eccezione degli ultimi giorni è stata una cena a Los Angeles con il mio procuratore Tellem Arn (dove tra l'altro ha siglato un contratto che lo legherà all'Adidas come sponsor tecnico, ndr)».Tra una trasferta e l'altra, in viaggio o durante una sessione di terapia, ti diletti con Twitter e Facebook, sui quali hai creato un concorso per i tuoi fan...«Sono due bei network, una cosa molto simpatica da fare; tra i due scelgo Twitter, che negli Stati Uniti usano tutti e piace tanto anche a me».Tramite i social network hai lanciato l'appello per le votazioni all'All star game: le preferenze popolari non sono bastate, ma gli addetti ai lavori ti davano come sicuro tra le scelte dei coach, prima dell'infortunio...«Mi è molto dispiaciuto non aver avuto la possibilità di essere tra gli “all stars”, anche se non è detto con certezza che sarei stato selezionato. In realtà non sono proprio un giocatore tipo da All star game; non sono uno di quegli atleti che fanno spettacolo con schiacciate incredibili o altro, ma leggere tutti assieme quei nomi che parteciperanno mi fa venire i brividi. Io devo ancora lavorare per raggiungere quel livello, ma sarebbe davvero il massimo, speriamo nella prossima stagione».Il tuo stupefacente impatto nell’Nba però si percepisce anche dal cammino dei Denver Nuggets, secondi a Ovest prima del tuo infortunio e scivolati ora in nona posizione, addirittura fuori dai play off, con un record di 3 sole vinte a fronte di 8 sconfitte dalla fatidica gara contro i Rockets...«Non sono così sicuro che il record con me sarebbe stato diverso e oltretutto bisogna contare che abbiamo subìto anche altri stop e giocato spesso con tre quinti dello "starting five" infortunati. Eravamo consapevoli che febbraio sarebbe stato un mese durissimo, con molte trasferte lunghe e ravvicinate e incontri contro ottime squadre. Ora sarà importante riprendersi dopo l'All star game e conquistare il nostro posto per i play off». E con un "Gallo" in più nel motore per i Nuggets sarà tutto più facile. Da " Il Cittadino" del 25 Febbraio 2012.

Danilo Gallinari's injury detrimental for Denver Nuggets | The ...

 
 

Sent to you by ferrariange, angyferra,milex86 via Google Reader:

 
 

via danilo gallinari - Google Ricerca Blog by Matt Hollinshead on 22/02/12

Danilo Gallinari's injury detrimental for Denver Nuggets. By Matt Hollinshead (Asst. Sports Editor) | February 22, 2012. Photo courtesy of denverpost.com. Losing forward Danilo Gallinari has been detrimental for the Denver Nuggets. He gave ...

 
 

Things you can do from here:

 
 

sabato 25 febbraio 2012

Riflessione sull'articolo "Milano - New York - Denver, Danilo è quello di sempre."

MILANO-NEW YORK-DENVER, DANILO E' QUELLO DI SEMPRE Prima cosa: Danilo dà l'impressione di divertirsi davvero. E' ricchissimo, soprattutto dopo aver firmato un contratto da oltre 10 milioni di dollari a stagione per i prossimi quattro anni con i Denver Nuggets, ma non è uno di quegli sportivi milionari che restano chiusi nel loro status alla ricerca perenne di un modo - spesso un po' roboante e sopra le righe - per sfuggire alla pressione e alla noia di una routine che nella Nba rasenta l'alienazione ( partita, viaggio, sonno, prepartita, partita, viaggio, giorno dopo giorno ). E non ha ceduto neppure allo star system del giocatore professionista, del calciatore famoso per intenderci. Bella forza, direte voi, a Denver si fa fatica a cenare alle nove di sera, c'è poco da fare le stelle. Ma anche a New York o a Milano perché no, Gallinari s'è goduto la vita nel modo di sempre ( e facendosi beccare poco dai gossip...). L'unica differenza tangibile rispetto al Danilo pre Nba, all'epoca in cui era davvero un ragazzino in un mondo in un mondo di grandi, è che da professionista ha capito perfettamente come gira il mondo, è sempre politicamente corretto, nel lavoro non dice mai una parola fuori posto. Perfino troppo. A restituire la sua spontaneità c'è però l'accessibilità con la quale Danilo ci ha portato nel suo magico mondo. Non di facciata e non solo nell'ambito della sua professione dove è sempre disponibile, una specie di sogno per chi deve occuparsi di lui per lavoro. Il fatto è che lui si diverte a comunicare la sua normalità. Oggi che la vita scorre su Twitter, e quindi si è aggiornati in tempo reale dagli stessi protagonisti, ci si accorge che le sue passioni non sono cambiate: l'Olimpia Milano, il Milan gli amici di sempre, i ristoranti degli amici, la famiglia. Anche i momenti difficili causa gli infortuni troppo frequenti, vengono trasmessi da lui con ironia e serenità. Troppo bello per essere vero. Perché mai ? [ Luca Chiabotti - Sport Week ] Questo pezzo mi ha riportato alla mente altri commenti simili riferiti al Gallo, come quelli fatti da Pino Cagnani (presidente del GalloFanClub), da Andrea Fadini e da Flavio Tranquillo rispettivamente nella prefazione e nell'introduzione di "Da Zero a Otto" e dall'intervista di mamma Gallinari alla Gazzetta dello Sport nel lontano 2008. Ripensando anche alle altre interviste che ho letto/ascoltato in questi anni, non trovo altri motivi per spiegarmi questo suo modo di essere se non quello legato al ROLFE, (Rispetto, Onore, Lealtà, Famiglia, Etica del lavoro),spiegato per benino da Danilo stesso a pag. 186 del libro. Perchè appunto, i valori sono le fondamenta dell'esistenza. E si riflettono anche in tutto ciò che facciamo e pensiamo, aggiungerei. Milex86.

venerdì 24 febbraio 2012

GALLINARI SEMPRE PIÙ STAR, È IL NUOVO VOLTO DELL'ADIDAS. "PER ME UN ONORE"

DENVER - Adidas ha un nuovo grande talento: Danilo Gallinari. Il fuoriclasse dei Denver Nuggets ha firmato con il brand a tre strisce e diventa così uno degli atleti top di adidas basketball. «Siamo estremamente felici per questa partnership con Danilo -ha affermato Jim Gatto Responsabile Global Sports Marketing adidas Basketball-. Ha un talento incredibile e uno stile di gioco entusiasmante riconosciuto dagli appassionati di pallacanestro di tutto il mondo. Questo lo rende un perfetto testimonial per adidas basketball». «In questo momento così importante della mia vita essere accompagnato e supportato da un grande brand come adidas è per me motivo di orgoglio e soddisfazione -ha dichiarato Danilo Gallinari-, adidas ha un legame molto molto forte con il mondo del basket, inoltre va da sempre a braccetto con i più alti valori dello sport, valori che condivido appieno e che cerco di trasmettere ogni giorno sia in campo sia fuori. Sono quindi certo che insieme sapremo intraprendere un percorso ricco di successi e soddisfazioni». Il 'Gallo' sarà collegato in diretta dagli USA durante la serata dell'All Star - Viewing Party, organizzato da NBA e adidas, in programma a Milano sabato 25 febbraio. Da Leggo.it del 24 Febbraio 2012.

giovedì 23 febbraio 2012

Important signature today in LA...ADIDAS here we come.

http://yfrog.com/page/addthis?server=859&filename=fcwxj.jpg&yfrog_url=http://yfrog.com/nvfcwxjj&is_photo=true&screen_name=gallinari8888

Direttamente dalla TimeLine del profilo ufficiale del Gallo..una nuova coinvolgente iniziativa!

Danilo Gallinari
‎(Staff): Ciao a tutti,
una nuova iniziativa per tutti voi.
Pubblicate sulla pagina ufficiale facebook di Danilo una foto e video per dimostrare che siete davvero tifosi del Gallo. Potete creare con la vostra fantasia e capacità video nuovi anche cartoon!
Uno di voi verrà scelto direttamente da Danilo e riceverà una sorpresa
Good Luck!

Intervista Sportiva - Italiani: la loro assenza fa la differenza

Intervista Sportiva - Italiani: la loro assenza fa la differenza

mercoledì 22 febbraio 2012

Nuggets' Danilo Gallinari expected to miss a month with severe ankle sprain - NBA - SI.com

 
SI.com  
Powered by  
 * Please note, the sender's email address has not been verified.
   
 
You have received the following link from ferrariange@gmail.com:  
   
   
  Click the following to access the sent link:
   
 
Nuggets' Danilo Gallinari expected to miss a month with severe ankle sprain - NBA - SI.com*
     
 
 
  SAVE THIS link FORWARD THIS link
 
 
   
Get your EMAIL THIS Browser Button and use it to email content from any Web site. Click here for more information.
   
   
  *This article can also be accessed if you copy and paste the entire address below into your web browser.
http://sportsillustrated.cnn.com/2012/basketball/nba/02/07/danilo.gallinari.ap/index.html

martedì 21 febbraio 2012

lunedì 20 febbraio 2012

Nuggets' Gallinari hopes to return soon after break - The Denver Post

http://www.denverpost.com/search/ci_20002571#.T0Ik5P5RNco.gmail

Ask A-Lo: Nuggets big men dominate the February mailbag

Readers inquire about Gallo, Faried and Mozgov Ask A-Lo: Nuggets big men dominate the February mailbag By Aaron J. Lopez, Nuggets.com, 2-17-12 As the 2011-12 NBA season rapidly nears the midway point and Nuggets forward Al Harrington celebrates his 32nd birthday, it’s time to open the Ask A-Lo mailbag. This edition features questions from our backyard in Denver to the hoops haven of Lexington, Ky., to the far reaches of Eastern Europe. The mailbag will return each month, so feel free to submit your Nuggets and NBA questions throughout the season. Hello, Aaron!: What do you think about Timofey Mozgov after the trade from New York and what future is waiting for him with the Nuggets? - Sergey, Moscow, Russia Sergey: Great to hear from Eastern Europe. Nobody around Denver knew much about Mozgov when he arrived in the big trade with the Knicks last February, but he has proven to be an important part of the Nuggets’ success this season. Not only is he a 7-foot presence in the paint, he is very athletic and is willing to run the floor on every possession. Big men with those attributes are very hard to find, so it’s safe to say the Nuggets see him being a key piece of their future. Faried flies to the rim. A-Lo Do you think Kenneth Faried will get the chance to participate in All-Star weekend? When the NBA GMs were surveyed before the season, he was selected the second-most athletic rookie behind Derrick Williams. What are your thoughts? - Joey, Lexington, Ky. Joey: Though the Manimal would’ve been an excellent choice for the Sprite Slam Dunk Contest, he wasn’t among the participants named by the NBA Thursday. He also is not among the 20 players selected by assistant coaches to compete in the BBVA Rising Stars Challenge. I think Kenneth’s lack of early season playing time is the primary reason for his omission. When showcasing young talent, the NBA tends to include guys who are playing at least 20-30 minutes a game. Faried has done a great job making the most of his recent playing time. If he continues to improve and becomes part of the rotation on a consistent basis, there's a good chance he could be invited to the 2013 Rising Stars game that features rookies and second-year players. Aaron: What is your best guess for when Danilo Gallinari will be back? - Laurie, Denver Laurie: When Gallo sprained his ankle on Feb. 6, he told the media he expected to be out for about a month. If that timeline holds true, The Rooster could be back in time for Denver’s epic nine-game homestand that starts March 5 against Sacramento, or perhaps two days later against Cleveland. I haven’t heard anything that would suggest otherwise at this point. Gallo says he's a fast healer, so let’s hope that is indeed the case. A-Lo: Will there be a trade in Denver? - Johnny, Wurzburg, Germany Johnny: To borrow a line from a certain singer-songwriter/celebrity point guard, you can never say never. From Bernie Bickerstaff to Allan Bristow to Dan Issel to Kiki Vandeweghe to Mark Warkentien and Rex Chapman, Denver's front office has never been shy about making a trade. As we’ve seen in the past 18 months, the new leadership of Josh Kroenke and Masai Ujiri is very capable of improving the team by any means necessary. In addition to the three-team, 13-player deal a year ago, they added Corey Brewer and Rudy Fernandez for the low price of a second-round draft pick during training camp. I think the team’s health and its playoff positioning in the Western Conference will play factors in whether Kroenke and Ujiri go out and make another move before the March 10 trade deadline.

giovedì 16 febbraio 2012

The Association: Denver Nuggets, Episode 2 Trailer

Federico sulle orme di Danilo: continua la "saga" dei Gallinar

Le tracce da seguire sono larghe e ben delineate, il Dna è piuttosto marcato, i modelli da prendere ad esempio sono molto precisi e decisamente familiari. Eppure Federico Gallinari, il secondogenito di Vittorio, supercampione dell'Olimpia Milano anni 80 (con puntate a Bologna e Verona), e fratello minore di Danilo, attuale superstar dei Denver Nuggets, pur non dimenticando il ruolo e l'importanza di papà e fratello, comincia a muovere in autonomia i primi passi nel basket che conta. Lo dimostra la convocazione nella rappresentativa regionale dell'annata 1997 guidata da Marco Gandini per l'amichevole di domenica al "PalaCube" di Cameri contro i pari età del Piemonte. È la prima tappa di avvicinamento al "Trofeo delle Regioni" in programma a Porto Sant'Elpidio dal 3 all'8 aprile. Oltre che da Federico Gallinari,impegnato durante la stagione con le under 15 e 17 dell'Assigeco, il Lodigiano è ben rappresentato con la presenza della preparatrice atletica Micaela Bottagisio. Non è la prima volta che "Gallo" junior finisce sotto i riflettori dopo le convocazioni al "Trofeo Bulgheroni", nella selezione interprovinciale e alla puntata al torneo di livello nazionale "Impariamo insieme" dell'aprile dell'anno scorso a Montecatini. «Sono molto contento di questa chiamata, così come il papà che si raccomanda di prenderla come un ulteriore stimolo a migliorare - racconta il 14enne Federico, che divide il doppio impegno nelle giovanili dell'Assigeco con l'impegno del primo anno all'Itis Volta di Lodi -. Danilo? Sarà felice pure lui, ma non l'ho ancora sentito. La scuola? La trovo molto interessante, mi impegno tanto riuscendo a gestire lo studio con allenamenti e partite di basket. Con L'Under 15 dell'Assigeco siamo terz'ultimi ma possiamo crescere, mentre andiamo bene con l'Under 17 {dove gioca l'altro prospetto rossoblu Giga Janelidze, nda) visto che ci giochiamo il secondo posto e il passaggio al turno successivo del campionato». Il basket è davvero passione congenita nella famiglia Gallinari... «E uno sport bellissimo, mi piace giocare e vedere la pallacanestro: starei sul campo tutti i giorni - confida il "baby Gallo", che arriva già a un metro e 90-. Il cognome importante? Non ci penso, io mi concentro a giocare come so e come posso, cercando di perfezionare le mie capacità, lasciando agli altri eventuali giudizi». Adesso che sei cresciuto comincia a diventare serrata la competizione per la palma del migliore della famiglia: classiifcando papà Vittorio al terzo posto, chi è più forte tra te e Danilo? «Si, papà lo mettiamo al terzo posto - Federico ride di gusto -. Tra me e "Dani" il più forte è lui, per ora: in futuro vedremo...». C'è molta complicità e affetto tra i due fratelli, per nulla scalfita dalla distanza che separa Lodi da Denver. «Beh, in effetti mi manca parecchio non avere qui Danilo, però lo sento spesso: per le feste di Natale siamo stati tutti a trovarlo in Colorado, così ho avuto la possibilità di vederlo dal vivo: mi diverto e intanto osservo lui e gli altri giocatori Nba per imparare cose nuove. La mamma? Mi incoraggia sempre e pure lei mi manca (Marilisa è rimasta a Denver con Danilo, nda) anche se mi mette una pressione enorme per farsi chiamare spesso. Meno male che c'è Skype, se no sarebbe un bel casino». Danilo a parte, chi ti piace dell'Nba? «Il mio preferito è Kevin Durant, però ora seguo con attenzione le prove del "rookie" Lin dei Knicks (una novità per tutti, nda) - conclude il più giovane dei Gallinari, che non si perde le news e ha già le idee chiare sugli States -. Denver è ottima, come squadra, come città sicuramente scelgo New York». Da "Il Cittadino" - Quotidiano locale Lodi, pag. 38 del 16 Febbraio 2012.

domenica 12 febbraio 2012

Danilo Gallinari parla di Kosta Koufos in Twitcam

Danilo Gallinari @ Los Angeles Clippers / Jan. 29th, 2012

Danilo Gallinari @ Toronto Raptors / Jan. 27th, 2012

Gallo parla coi fan via Twitter, "Miglioro, torno tra un mese"

Milano ritrova l'Nba. Come anticipa la Gazzetta in edicola oggi, ai primi di ottobre sotto il Duomo sbarcheranno i Boston Celtics, che tornano in Italia dopo la sfida di Roma con i Raptors di Bargnani datata ottobre 2007. Gli uomini di Doc Rivers sfideranno l'EA7 MIlano, che già due anni fa affrontò i Knicks in una partita che trascinò al Forum 10672 persone. Trentacinque minuti da soli con Danilo Gallinari. In diretta video, via Twitter, l'azzurro di Denver ha risposto alle domande dei quasi 900 fan che si sono avvicendati per seguire la sua twitcam, una sorta di video intervista con le domande inviate direttamente dai tifosi attraverso Twitter e le risposte che arrivano dalla viva voce di Danilo. Una chiacchierata a cuore aperto, organizzata con un messaggio lanciato qualche ora prima sulla sua pagina del social network e un impegno a cui Gallo ha tenuto fede volentieri. "Grazie a tutti per le numerose domande - ha scritto Danilo, @gallinari8888, appena finita la twitcam -. Siete stati super.. ci si ribecca presto...FIB...(Fate I bravi)". infortunio e all star game — Le prime domande sono tutte per l'infortunio alla caviglia sinistra che ha fermato la sua rincorsa all'All Star Game: "La caviglia è migliorata abbastanza in questi 3 giorni - spiega Danilo -. Ho fatto terapie intensive per recuperare e sono contento. Tornerò tra un mesetto, vedremo. La terapia è lavorare in palestra. Questa settimana non sto seguendo la squadra per fare terapie, ma presto tornerò a viaggiare con i miei compagni. L'All Star Game? Peccato, quest'anno c'era la possibilità di andarci ma purtroppo non ci siamo riusciti". denver — "Siamo in un periodo un po' difficile anche perché abbiamo un po' di infortunati - dice Gallinari a proposito dei suoi Nuggets, reduci da 5 sconfitte consecutive -. Non è facile, ma sono alti e bassi che possono esserci in una stagione come questa. Ma già a Indiana abbiamo l'occasione per riprenderci. Il nostro obiettivo resta quello di andare ai playoff e passare almeno un turno. Coach Karl? Abbiamo un rapporto super, speriamo di passare tanti anni insieme. Lawson? E' molto divertente, un ragazzo con cui è bello passare del tempo fuori dal campo. La città? E' fantastica, ci sono un sacco di cose da fare e non manca nulla. E poi tutti ci supportano". l'nba — Gallo parla anche della sua Nba: "Kobe o LeBron? Lo stile di Kobe mi piace di più, ma anche LeBron è un giocatore super. Ma per l'Mvp voto Kevin Durant: il più forte è lui e lo dico da tempo. Blake Griffin? Spero non mi schiacci mai in testa. Nash? E' incredibile, soprattutto per quello che riesce a fare alla sua età. Entrerà nella Hall of Fame, quindi complimenti. Chi vince il titolo? Una stagione compressa come questa potrebbe favorire una outsider, ma ora è difficile fare dei pronostici. A inizio aprile si capirà di più". La Gazzetta dello Sport Basket Gallo parla coi fan via Twitter "Miglioro, torno tra un mese" Gallo parla coi fan via Twitter "Miglioro, torno tra un mese" Milano, 10 febbraio 2012 Gallinari in diretta video dalla sua casa di Denver risponde per 35' sul social network alle domande dei suoi tifosi: "La caviglia va meglio, peccato per l'All Star Game. Nash è incredibile. Spero che Milano vinca la Coppa Italia" Milano ritrova l'Nba. Come anticipa la Gazzetta in edicola oggi, ai primi di ottobre sotto il Duomo sbarcheranno i Boston Celtics, che tornano in Italia dopo la sfida di Roma con i Raptors di Bargnani datata ottobre 2007. Gli uomini di Doc Rivers sfideranno l'EA7 MIlano, che già due anni fa affrontò i Knicks in una partita che trascinò al Forum 10672 persone. Trentacinque minuti da soli con Danilo Gallinari. In diretta video, via Twitter, l'azzurro di Denver ha risposto alle domande dei quasi 900 fan che si sono avvicendati per seguire la sua twitcam, una sorta di video intervista con le domande inviate direttamente dai tifosi attraverso Twitter e le risposte che arrivano dalla viva voce di Danilo. Una chiacchierata a cuore aperto, organizzata con un messaggio lanciato qualche ora prima sulla sua pagina del social network e un impegno a cui Gallo ha tenuto fede volentieri. "Grazie a tutti per le numerose domande - ha scritto Danilo, @gallinari8888, appena finita la twitcam -. Siete stati super.. ci si ribecca presto...FIB...(Fate I bravi)". Danilo Gallinari, 23 anni, al quarto anno in Nba. Reuters Danilo Gallinari, 23 anni, al quarto anno in Nba. Reuters infortunio e all star game — Le prime domande sono tutte per l'infortunio alla caviglia sinistra che ha fermato la sua rincorsa all'All Star Game: "La caviglia è migliorata abbastanza in questi 3 giorni - spiega Danilo -. Ho fatto terapie intensive per recuperare e sono contento. Tornerò tra un mesetto, vedremo. La terapia è lavorare in palestra. Questa settimana non sto seguendo la squadra per fare terapie, ma presto tornerò a viaggiare con i miei compagni. L'All Star Game? Peccato, quest'anno c'era la possibilità di andarci ma purtroppo non ci siamo riusciti". denver — "Siamo in un periodo un po' difficile anche perché abbiamo un po' di infortunati - dice Gallinari a proposito dei suoi Nuggets, reduci da 5 sconfitte consecutive -. Non è facile, ma sono alti e bassi che possono esserci in una stagione come questa. Ma già a Indiana abbiamo l'occasione per riprenderci. Il nostro obiettivo resta quello di andare ai playoff e passare almeno un turno. Coach Karl? Abbiamo un rapporto super, speriamo di passare tanti anni insieme. Lawson? E' molto divertente, un ragazzo con cui è bello passare del tempo fuori dal campo. La città? E' fantastica, ci sono un sacco di cose da fare e non manca nulla. E poi tutti ci supportano". l'nba — Gallo parla anche della sua Nba: "Kobe o LeBron? Lo stile di Kobe mi piace di più, ma anche LeBron è un giocatore super. Ma per l'Mvp voto Kevin Durant: il più forte è lui e lo dico da tempo. Blake Griffin? Spero non mi schiacci mai in testa. Nash? E' incredibile, soprattutto per quello che riesce a fare alla sua età. Entrerà nella Hall of Fame, quindi complimenti. Chi vince il titolo? Una stagione compressa come questa potrebbe favorire una outsider, ma ora è difficile fare dei pronostici. A inizio aprile si capirà di più". Non so se tornerò in Italia a fine carriera, ma al momento nella mia testa c'è l'idea di giocare ancora con Milano quando sarò più vecchiotto l'italia e il basket — "Tornare in Italia a fine carriera? Non lo so, ma al momento nella mia testa c'è l'idea di giocare ancora per Milano quando sarò un po' più vecchiotto. L'Olimpia è la mia squadra e continuo a seguirla e quella in Eurolega è stata una bella vittoria. Ora spero batta Sassari e riesca a vincere la Coppa Italia. La Nazionale? Abbiamo giocato insieme per la prima volta la scorsa estate ed è andata come è andata, ma non si è mai vista una squadra che facesse bene al primo anno. C'è tanto da lavorare, ma sono certo che in futuro i risultati miglioreranno. Vedremo quest'estate quali saranno i programmi e quali saranno le mie condizioni, poi deciderò se giocare o no". tra rugby e calcio — Gallo dagli Stati Uniti non perde di vista le vicende sportive di casa nostra: "Speriamo che l'Italia di rugby faccia bene contro l'Inghilterra, che è una squadra importante. Sarà una partita fondamentale, vedremo cosa combineranno i ragazzi". Ma è il calcio il vero sport che appassiona Gallinari: "Sono un tifoso del Milan, l'Inter non mi piace - risponde in inglese alla domanda di un tifoso -. Per noi rossoneri è un brutto momento, ma sono certo che torneremo. Siamo una bella squadra e speriamo di vincere qualcosa a fine stagione". Quando si passa quota 35' Danilo saluta tutti e chiude il collegamento. Ma subito prima promette: "Ci vediamo presto, ora che ho molto più tempo libero cercherò di passarne di più con voi tifosi". Appuntamento su Twitter ovviamente. Da Gazzetta.it

Kobe Bryant incorona Gallinari: Danilo può diventare un All Star

Kobe Bryant incorona Gallinari: Danilo può diventare un All Star

venerdì 10 febbraio 2012

Thanks Barack, il tuo complimento vale una vittoria

Gallinari, il presidente Obama ha detto: «Gallinari e Belinelli garantiscono all'Italia un buon nome anche nella Nba». Si aspettava un complimento del genere? «Assolutamente no, è davvero un onore. Da tutti mi sarei potuto attendere una cosa simile tranne che dall'uomo più importante del mondo. Non nascondo che mi fa davvero molto piacere. È una persona che stimo moltissimo. È uno sportivo, uno che ha giocato a basket, forse per questo gli sto simpatico...». Ma vi siete mai incontrati? «Purtroppo ancora no. A Washington ho giocato, ma non sono mai riuscito a visitare la Casa Bianca. Mi piacerebbe moltissimo». Come giudica il mandato di Obama e il suo modo di fare politica? «Quel che da fuori mi colpisce di lui è la sua umanità. È un presidente giovanile, uno che ha saputo far presa anche usando i social network. Insomma è sceso fra la gente e le ha dato un ideale da seguire. Quel "yes we can" del 2008 nessuno lo scorderà mai». Insomma, se fosse americano Io rivoterebbe? «Assolutamente sì. Ha gestito l'America in un momento di crisi economica senza precedenti. Forse quasi peggio di quella del '29. Non mi dimentico che questa estate si è quasi rischiato il default e invece ora l'America si è ripresa e sta facendo di nuovo passi avanti. Ha gestito una patata bollente non da poco e questo è un punto a suo vantaggio». Anche Monti ha ricevuto parole di elogio dal presidente Obama. Lei come vede la situazione politica in Italia? «Stiamo ricevendo elogi da tutti i capi di Stato stranieri, da Merkel a Sarkozy e in ultimo dal numero uno degli Stati Uniti. Credo che siamo sulla strada giusta per uscire da un momento molto delicato e questa positività non può che aiutarci». E lei fra rinnovo contrattuale da 42 milioni e il suo status ormai da stella Mba darà un bel contributo all'America, non crede? «Ovvio, pagherò tante tasse - sorride -. Ma quale stella, ne ho ancora tanta di strada da fare...». Per l'infortunio alla caviglia dovrà dire addio all'Ali Star Game, proprio quest'anno che sembrava un obbiettivo raggiungibile? «È stata la prima cosa che ho pensato, mi spiace moltissimo. Anche perché parlando con i vari coach avevo avuto il sentore che potesse essere la volta buona. Peccato, occasioni del genere non capitano sempre». Da "La Stampa" del 10 Febbraio 2012.

Da Obama i complimenti per il Gallo

Complimenti da allenatori, registi (Spike Lee), altri sportivi e vip Danilo Gallinari ne aveva già ricevuti a bizzeffe, ma quando è addirittura Barack Obama a complimentarsi con lui significa essere arrivati davvero in alto. Danilo commenta su Twitter: «Quando me lo hanno detto, proprio non ci credevo... uao» Intervistato da "La Stampa" nella mattinata di ieri presso la Casa Bianca a Washington prima di un incontro col premier italiano Mario Monti, il presidente degli Stati Uniti, parlando degli ita- liani in America ha, infatti, citato la stella di Graffignana, oltre a Marco Belinelli - mentre Andrea Bargnani non è stato nominato, probabilmente in quanto tesserato dei Toronto Raptors, unico team Nba del Canada -: «L'Italia può essere fiera del fatto che i suoi figli e le sue figlie continuano a dare contributi inestimabili al successo degli Stati Uniti e alla nostra partnership bilaterale - ha commentato Obama -. Ovviamen- te devo aggiungere che due persone come Danilo Gallinari e Marco Belinelli garantiscono un certo buon nome anche alla Nba». L'uomo più potente del mondo ha da sempre avuto un rapporto particolare con la pallacanestro fin dai sui primi palleggi alla Pu-nahou High School a Honolulu, arrivando a giocarsi addirittura la mano della futura moglie Michelle in una sfida uno contro uno con il padre. Per non parlare del ruolo che ha rivestito e che sta rivestendo il basket nelle sue campagne elettorali, tra partite di beneficenza organizzate coi campioni Nba, fino alla promozione del gioco nelle scuole. «Quando stamattina mi hanno detto che il presidente Obama mi ha citato non ci credevo... uau». É stato il commento di Gallinari su Twitter. «Thx -abbreviazione per thanks: grazie - mr. President», è stata, invece, la risposta di Belinelli. Il riconoscimento presidenziale è solo l'ultima delle grandissime testi- monianze piovute sul capo del "Gallo" in questa stagione. Grazie a un inizio stratosferico, che ha fatto volare i suoi Denver Nuggets ai primissimi posti della Western Conference (con 17,5 punti tirando col 44% dal campo, il 31% da tre e l'89% ai liberi, a cui vanno aggiunti 5,2 rimbalzi, 2,6 assist e 1,2 recuperi in 33 minuti di media per un efficienza di +17,96 nelle 25 gare disputate), il lodigiano si è guadagnato un ricchissimo rinnovo contrattuale per 42 milioni di dollari per i prossimi quattro anni, oltre a una probabile chiamata dagli allenatori per l'Ali Star Game del 26 febbraio a Orlando, che avrebbe fatto di lui il primo italiano invitato a banchettare al convivio delle stelle. L'infortunio alla caviglia sinistra rimediato lo scorso lunedì nella gara contro gli Houston Rockets e che lo terrà fuori gioco per circa quattro settimane - costato, nel frattempo la quarta persa consecutiva dei Nuggets, sconfitti nella notte per 105-95 dai Dallas Mavericks campioni in carica -, lo ha escluso dalla corsa a un posto nella kermesse della Florida, ma permetterà di rivederlo riposato per il mese di marzo, quando si inizie-ranno a delineare gli accoppiamenti per i play off. Anche se uno scontro in post season tra Gallina-ri e gli amati Chicago Bulls del presidente Obama potrebbe concretizzarsi solo nella finalissima Nba. Da "Il Cittadino" del 10 Febbraio 2012.

giovedì 9 febbraio 2012

Danilo Gallinari @ Sacramento Kings / Jan. 25th, 2012

Gallinari, addio All Star Game

Ancora prima della divulgazione delle scelte dei coach ieri è arrivata una pessima notizia in casa Gallinari: l'infortunio rimediato nella gara contro gli Houston Rockets di lunedì non permetterà al talento lo-digiano di disputare come primo italiano della storia il prossimo Ali Star Game Nba. Nonostante gli accertamenti e la tac cui si è sottoposto a Denver abbiano diagnosticato un infortunio meno grave del previsto, la prognosi di circa quattro settimane significa con tutta certezza che non ci sono speranze di un recupero lampo per la gara delle stelle del 26 febbraio. Confermata la distorsione alla caviglia sinistra, i medici hanno escluso che il distacco di una scheggia di osso, ossia una microfrattura al piede, fosse stato provocato dal pestone subito contro i texani, risalendo invece a un infortunio pa- tito addirittura prima che iniziasse la carriera da professionista. «Ci vorranno quattro settimane per tornare a giocare - rivela l'ala di Graffi-gnana -: se il recupero sarà più breve è meglio, ma preferisco non affrettare i tempi; voglio prendermi cura di me e assicurarmi di guarire al meglio per evitare altri infortuni». «Febbraio era già un mese difficile -chiude - e ora sarà anche peggio». Danilo, affidato nella mattinata di ieri alle cure di Jim Gillen, uno dei più accreditati allenatori specializzati nella riabilitazione dagli infortuni, dovrà indossare per un periodo tra i tre e cinque giorni uno speciale stivale protettivo - e negli States si domandano se riuscirà a far diventare una moda anche questo particolare "capo" -, per poi iniziare il vero e proprio recupero. «Dopo due giorni dall'infortunio la mia caviglia non sta molto bene, ci vorrà tempo, ma stiamo positivi», scrive il "Gallo" il su Twitter e Facebook prima di godersi la semifinale di Coppa Italia del suo Milan. Gallinari dovrà saltare dalle dodici alle quattordici gare, un po' meno della media partite della stagione corrente data la pausa dell'Ali Star Week dal 24 al 27 febbra- io: il suo ritorno potrebbe essere il 2 marzo proprio contro gli Houston Rockets o alla peggio il 5 marzo contro i Sacramento Kings. Nel frattempo i Denver Nuggets dovranno tenere duro e cercare di mantenere un buon record e confermare il piazzamento play off: «Sarà molto difficile giocare queste gare senza di lui - commenta il play delle "Pepite" Ty Lawson -; Danilo è un "2.08" che sa giocare sul perimetro, fare canestro e anche creare per i compagn». Nel frattempo al lodigiano arrivano gli auguri via Twitter di Valentino Rossi: «Che sfortuna - scrive il nove volte campione del mondo -, sarebbe stato bellissimo vederti insieme ai più grandi. Guarisci presto, sarà per il prossimo anno». «Grazie Vale. Un abbraccio e FIB (fai il bravo)», la risposta del "Gallo". Da "Il Cittadino" del 9 Febbraio 2012

mercoledì 8 febbraio 2012

Nuggets forward Gallinari receives good news about injury

Leave it to Danilo Gallinari to make even a walking boot look fashionable. The Georgio Armani spokesman and Denver Nuggets leading scorer was in good spirits Tuesday after receiving a measure of positive news about his injured left ankle and foot. Gallinari sprained his ankle Monday night in Denver’s 99-90 loss to the Houston Rockets, and subsequent X-rays revealed a chip fracture in his foot. Follow-up exams Tuesday determined the fracture was from a prior injury that likely occurred before his pro career began. Gallinari will wear a walking boot for 3 to 5 days and receive treatment for a “significant” ankle sprain. He is hoping to return in about four weeks. “If it can be faster, it’s better, but with these kind of things, you want to take your time and have it heal in the right way,” Gallinari said. “I don’t want to rush it.” Gallinari, who is averaging a career-high 17 points and 5.8 rebounds in 25 games, rolled his ankle while driving to the basket in the third quarter Monday night. The injury comes in the midst of a 19-game stretch that includes 17 games against teams with winning records. “February was already a tough month and now it’s going to be tougher,” Gallinari said. If the four-week timetable pans out, Gallinari could miss about 12 to 14 games. The All-Star break will help in that regard as the Nuggets get a five-day break from Feb. 24-28. Until then Denver (15-10) will try to get healthy and rely on its depth to keep pace in the tightly packed Western Conference race. “The team was definitely built to be two-deep at each position and it's worked for us so far,” shooting guard Arron Afflalo said. “We've just got to get back on the right track.” Afflalo said he plans to return Wednesday against the Dallas Mavericks after missing Monday night’s game because of a sprained left ankle and sprained right big toe. Starting power forward Nene (left heel strain) also sat out against Houston and is a game-time decision for Wednesday. Center Timofey Mozgov (sprained left ankle) and reserve forward Corey Brewer (personal reasons) will not play against Dallas as the Nuggets try to end a three-game losing streak. “We’re in the mode of trying to get some wins and stay solid and don’t lose the positive stuff,” coach George Karl said. “We have played so well that we had a buffer. We’ve given that buffer away a little bit right now. “Every team's going to get tired, every team's going to have a bad part of their schedule, every team's going to have injuries. It's how you adjust and how you make it happen in a positive way.” When Brewer returns to the team, he is a candidate to start in Gallinari’s small forward spot, but Karl wasn’t sure who would get those opening minutes before then. Rookie forward Kenneth Faried got his first career start Monday and finished with six points and eight rebounds. Rudy Fernandez and Al Harrington also are options, but Karl prefers to keep his second unit together to maintain some consistency. Regardless of who starts, the Nuggets will need across-the-board contributions. “I still think we’re in a great place,” Karl said. “We‘re ahead of where I thought we’d be at this moment. We knew February was going to be hard, and now with injuries, it’s going to be harder. That doesn’t mean we can’t figure out how to win games … I’m confident we will.” VIDEO: Gallinari discusses injury Da Nuggets.com

Il Gallo fa"crac", All Star Game a rischio

Danilo Gallinari ha fatto "crack" e rischia di veder sfumare il sogno di calcare il parquet dell'Ali Star Game del prossimo 26 febbraio. Nella gara casalinga persa dai Denver Nuggets contro gli Houston Rockets (99-90, terza sconfitta di fila che significa scivolone al quarto posto a ovest) il "Gallo" ha infatti rimediato una distorsione alla caviglia sinistra con microfrattura al piede. A 9'38" dal termine del terzo quarto, sul punteggio di 49-47 per gli ospiti, la stella di Graffignana - che nel frattempo aveva già collezionato 14 punti con un 4/7 da due, 0/2 da tre e 6/7 dalla lunetta, oltre a 2 rimbalzi e 1 assist in 20' di gioco - ha visto il suo piede mancino calpestato fortuitamente dall'ala avversaria Chandler Parsons, mentre lo stava battendo in un "uno contro uno" centrale, e la sua caviglia girarsi malamente, costringendolo così ad abbandonare la gara e a uscire con le stampelle dal "Pepsi Center". «Sono nervoso e arrabbiato perché credo che mi toccherà stare fermo per un po'», è il commento a caldo rilasciato ai microfoni della Nba dal lodigiano al termine della gara. «Volevo continuare a giocare per vincere la partita - ha proseguito -, per la squadra sarebbe stato molto importante, ma mi auguro comunque di tornare il prima possibile». Per ora non è possibile fare previsioni sull'effettiva entità dell'infortunio e sui tempi di recupero.. Le radiografie effettuate nella notte hanno dato i primissimi riscontri, ma per la prognosi definitiva bisognerà attendere il referto del medico specialista dei Nuggets per il risultato della tac e degli ulteriori accertamenti cui si è sottoposto presso l'ospedale di Denver nella mattinata americana di ieri. Esami, una tac e una risonanza magnetica, che avevano indotto a un maggior ottimismo Danilo Gallinari, che si era lasciato andare a qualche commento in tal senso su Twitter. «In effetti il tecnico che ha fatto la risonanza magnetica gli ha detto che la frattura al piede sembrava meno grave di quanto si potesse immaginare - spiega papà Vittorio, in contatto telefonico col figlio dall'Italia -ma per la diagnosi bisogna aspettare il referto dello specialista». L'infortunio del "Gallo" si inserisce in una lista davvero senza fine di atleti costretti a uno stop non certo desiderato in questa stagione Nba supercompressa. Guardando solo in casa Nuggets, lo "starting five" risulta essere fermo ai box addirittura per quattro quinti (oltre a Danilo si sono fermati anche Nene, Afflalo e Mozgov), mentre attualmente l'intera "injured list" della lega conta l'impressionante cifra di 62 atleti, tra cui spiccano Andrea Bargnani, Derrik Rose, Chaucey Billups, Carmelo Anthony, Jason Kidd e altri nomi illustri. Le 66 gare concentrate dal 25 di-cembre al 26 aprile (più di una partita ogni due giorni di media!) causa "lockout" stanno costando davvero moltissimo alle squadre e soprattutto alla salute e alla forma dei giocatori, impossibilitati a trovare tempo per gli allenamenti, fra trasferte da una parte all'altra degli States e i troppi incontri. Basti pensare che la squadra dei Nuggets ha disputato cinque match negli ultimi sette giorni, con voli che l'hanno condotta da Memphis a Los Angeles, fino a Portland, passando ovviamente per il Colorado. E, oltre il danno, la beffa: l'infortunio appena occorso potrebbe costare a "Danny boy" il posto in panchina per l'Ali Star Game di Orlando: «È un vero peccato - commenta Vittorio Gallinari -giovedì (domani, ndr) verranno rivelati i giocatori scelti dai coach e l'orientamento prevalente fino alla scorsa serata vedeva la convocazione sicura di Danilo. Se, però, non fosse disponibile per il 26 di febbraio difficilmente lo sceglieranno». Rimandando così il suo sogno alla prossima stagione. Da "Il Cittadino" dell' 8 Febbraio 2012.

Nuggets lose Danilo Gallinari for four weeks with "significant" ankle sprain Read more: Nuggets lose Danilo Gallinari for four weeks with "significant" ankle sprain - The Denver Post

The NBA's feel-good team is just that — a team. Seven players have led the Nuggets in scoring — and seven players have led the Nuggets in rebounding. "We play together, we run, we have fun," Rudy Fernandez saidTuesday. But any way you slice it, losing Danilo Gallinari hurts. Denver's top scorer said Tuesday he likely will miss a month because of a left ankle sprain suffered Monday night against Houston. X-rays also found a chip fracture in his left foot, but that was an injury doctors determined happened before Gallinari ever played professional basketball. "Four weeks — if it can be faster, it's better, but with these kind of things, you want to take your time and have it heal in the right way," said Gallinari, who will undergo treatment for what the team announced as "a significant ankle sprain." The small forward is averaging 17 points per game and 5.2 rebounds this season. "The season isn't going to stop for anybody," Nuggets forward Al Harrington said. "If Gallo's out, somebody else has to step up and fill that hole until he gets back." The injury comes at a time when the Nuggets need all the healthy bodies they can find. Just six days ago, the Nuggets were 15-7 after a convincing win at the Clippers. Denver has since lost three games in a row heading into tonight's home game against defending champion Dallas. It's a back-to-back set, with another home game Thursday against Golden State. While Gallinari's return date isn't set in stone, a four-week span would include 13 games with just two against teams under .500. So who will pick up the slack in Gallinari's absence? Coach George Karl suggested Tuesday that Corey Brewer will see an escalation in playing time, but it's uncertain when Brewer will be back with the team. He is with his family after the death of his father. "I think until we get Corey back, it will be kind of by my feel of the game," Karl said. "I think you're going to see him get at least a 20-minute hunk of that. I think he's earned that opportunity. But the other 10, 15 minutes and 35 minutes (against Dallas), I don't know. I mean, they all should be ready to play." One could surmise that Harrington's minutes could also go up with Gallinari out. Harrington, who has had some big games, has averaged 15 points and 26.4 minutes off the bench. Gallinari was on crutches Tuesday and will remain in a walking boot for three to five days. The 23-year-old Italian has become a key figure in the organization — Denver recently signed him to a four- year, $42 million contract. "He's a (6-foot-10 player) who gets into the lane, gets to the basket and also can create for others," Denver point guard Ty Lawson said. "So for him to go down, it's going to be tough for us right now. We've got to all come together and make sure we keep one another up." Read more: Nuggets lose Danilo Gallinari for four weeks with "significant" ankle sprain - The Denver Post http://www.denverpost.com/nuggets/ci_19916108#ixzz1lp0Ih7QA Read The Denver Post's Terms of Use of its content: http://www.denverpost.com/termsofuse

Gallinari, addio all'All Star Game

Una frattura al piede sinistro terrà fuori Danilo Gallinari almeno per un mese costringendolo a rinunciare al prestigioso appuntamento dell'All Star Game. L'ala azzurra, che si e' infortunata nel match perso contro gli Houston Rockets, si è sottoposto a esami che hanno riscontrato la lesione. Ovvia delusione del "Gallo: "Volevo giocare e vincere, più di ogni altra cosa. Non so per quanto tempo starò fuori", ha scritto sul sito dei Denver Nuggets. L'ex giocatore dell'Olimpia Milano di recente aveva firmato un nuovo contratto quadriennale con Denver, per 42 milioni di dollari, e stava tenendo una media di 17 punti e 5,2 rimbalzi a partita. Denver, che e' seconda nella Northwest Division, attualmente e' priva per infortunio di altri due suoi titolari, il centro Nene' e la guardia tiratrice Arron Afflalo. "Grazie a tutti per l'affetto... siete super...spero di recuperare presto...avro' piu' tempo per qualche twitcam" ha scritto Gallinari sul suo account di Twitter. "Soprattutto in questi momenti penso che la positivita aiuti a recuperare prima.." ha concluso. Da Sport Mediaset.it

lunedì 6 febbraio 2012

All-Star game : Nicolas Batum vote Danilo Gallinari

Y’aura-t-il un Nugget au All-Star game pour récompenser le beau début de saison de Denver ? Pour Nicolas Batum, la réponse est « oui », et le Français vote pour Danilo Gallinari, à qui il a collé 33 points la nuit dernière. « Il devrait être All-Star cette saison » estime Batum au sujet d’un joueur qu’il affronte depuis les cadets. La première fois qu’on a joué ensemble, on avait 14 ans. Ca doit donc faire 6, 7, voire 8 ans qu’on se connaît. A l’époque, il était le meilleur européen. » Meilleur que Batum ? « Oui, il était le meilleur. C’était le meilleur marqueur. Je n’ai jamais vu un gars provoquer autant de fautes. Je pense qu’il devrait être All-Star. Il est le meilleur marqueur du numéro 2 à l’Ouest. On verra bien… »

Un buon Gallinari non basta, Denver giù a Portland

Il Gallo c'è, ma Denver perde la seconda partita di fila. Stavolta sul campo dei Portland Trail Blazers, che s'impongono nettamente per 117-97. Ai Nuggets non bastano i 20 punti dell'azzurro, che ha giocato con un occhio nero. Belinelli, invece, recita una parte da comprimario nella sconfitta di New Orleans sul campo dei Pistons: Detroit vince 89-87, l'ex Fortitudo si ferma a 4 punti e 17 minuti giocati. I Lakers cadono in casa degli Utah Jazz. Sconfitta pesante quella dei Nuggets a Portland nonostante la buona prova di Gallinari che mette a referto 20 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. E' sempre più buio per New Orleans e Marco Belinelli. Gli Hornets (4-20) cedono per 89-87 in casa dei modesti Detroit Pistons (6-20), che sfruttano l'ottima prestazione di Greg Monroe (24punti e 16rimbalzi). Se i Clippers sorridono grazie al successo su Washington (Griffìn con 21 punti eli rimbalzi), i Lakers invece devono fare conti con un'altra sconfitta i trasferta: non bastano i 26 punti di Kobe Bryant ad evitare la debacle contro Utah. Grande vittoria di San Antonio su Oklahoma: 107-96. Strepitosa prova di Tony Parker, che ha chiuso con 42 punti. Da "Il Giornale Dell'Umbria" del 6 Febbraio 2012.

sabato 4 febbraio 2012

Nuggets Offense - Gallinari Driving

Nuggets Offense - Gallinari Driving

Postgame: Danilo Gallinari

Postgame: Danilo Gallinari

Al Gallo non bastano 110 rnila voti sul web, la palla passa ai coach

Non sono bastati lOOmila voti a Danilo Gallinari per conquistare un posto nei magnifici dieci della Nba per l'Ali Star Game del prossimo 26 febbraio all'"Amway Center" di Orlando, in Florida. Nonostante la strepitosa stagione che lo sta proclamando di diritto tra i grandissimi anche al di là dell'Oceano, la stella di Graffignai non è riuscita a riscuotere nella votazione popolare un successo sufficiente a fargli guadagnare un posto tra le ali nel quintetto della Western Conference. Il "Gallo" ha totalizzato per la precisione 110.245 voti, mentre per accedere allo "starting five" avrebbe dovuto superare le 876.451 preferenze accordate a Blake Griffin (Los Angeles Clippers), senza contare il milione e 345.566 voti collezionati da Kevin Durant (Oklahoma City Thunders), primo delle "forward" a ovest. Il quintetto della costa pacifica, sempre sulla base dei voti dei tifosi, è poi completato da Kobe Bryant (Los Angeles Lakers, il più votato a Ovest con 1.345.566 preferenze) e Chris Paul (Los Angeles Clippers) tra le guardie e il centro gialloviola Andrew Bynum per una formazione per quattro quinti proveniente dalla "città degli angeli". A est troviamo il più "clickato" dell'intera Nba, il pivot Dwight Howard (1.600.390), che scenderà in campo con Derrick Rose (Chicago Bulls) e Dwyane Wade (Miami Heats) tra i piccoli e LeBron James (Miami Heats) e Carmelo Anthony (New York Knicks) tra le ali. A questo punto le speranze di Gallinari di calcare il parquet di Orlando nella "gara delle stelle" per antonomasia poggeranno tutte sulla votazione "tecnica", ossia quella dei trenta coach dell'Nba. Ogni allenatore dovrà selezionare sette giocatori della propria Conference (tra i quali almeno due guardie, due ali e un centro), fatta esclusione per gli atleti della squadra di appartenenza, mentre sarà il com-missioner dell'Nba, David Stern, a selezionare gli eventuali sostituti in caso di infortuni o indisponibilità. Il 9 febbraio verranno comunicati i risultati di questa seconda tornata, mentre le due panchine saranno affidate ai due coach che deterranno il miglior record nelle rispettive Conference alla data del 15 febbraio. «I giocatori scelti nei quintetti meritano di esserci. Io non sono a quel livello - ha dichiarato "Danny boy" ai microfoni di SkySport ieri dopo aver saputo i nomi dei prescelti -. C'è una possibilità di essere tra le scelte dei tecnici e ci spero, lo spero soprattutto per il "Mago" (Andrea Bargnani, escluso dal quintetto dell'est malgrado suoi 152.362 voti, ndr), che sta facendo una stagione super». Danilo nel frattempo si è già preso una bella rivincita nei confronti di Blake Griffin (una delle due ali in quintetto a ovest) vincendo ieri notte lo scontro diretto disputando una grandissima prestazione che ha permesso ai suoi Denver Nuggets (che col record di 15-7 mantengono saldamente il secondo posto a ovest) di avere la meglio proprio sui Clippers per 112-91 allo "Staples Center" californiano. Il "Gallo" è stato il miglior marcatore della gara con 21 punti (frutto di 2/5 da due, uno strabiliante 5/5 da tre e 2/2 ai liberi) ai quali ha aggiunto 6 rimbalzi e 4 assist per un +24 di plus/minus in soli 27 di gioco, dal momento che coach Karl, col risultato già in ghiaccio, ha lasciato l'intero ultimo quarto alle riserve. I numerosi successi che stanno collezionando i suoi Nuggets possono essere un punto di forza del "Gallo" nella corsa a un posto nella panchina della Western. Dopo aver votato per lui in Internet, non ci resta che aspettare e augurarci di ammirare un lodigiano "sbarcare" sul pianeta All Star Game. Da "Il Cittadino" del 04 Febbraio 2012.

mercoledì 1 febbraio 2012

Nuggets Show Off Leaps and Bounds

Nuggets Show Off Leaps and Bounds

Italian newspaper promotes All-Star votes for Gallinari

As fan balloting for the 2012 NBA All-Star Game came to a close Tuesday, Denver Nuggets forward Danilo Gallinari appeared to be a longshot in his bid to land a spot as a starter for the Western Conference. It wasn’t for a lack of effort by the good people of Lodi, Italy. As part of a campaign to support its native son, the Il Cittadino newspaper recently published an article imploring all Lodi citizens to vote for Gallinari as a starter in the Feb. 26 All-Star game in Orlando, Fla. “Il Cittadino is calling in a loud voice to vote every day,” Il Cittadino writer Lorenzo Meazza urged. “We, citizens of Lodi, well aware of the quality and the talent of our own boy, can continue to support his candidacy to see for the first time in the NBA history, wave our flag and watch the Graffignana boy illuminating the States.” Gallinari, one of three Italian-born players currently in the NBA, is averaging a career-high 17.9 points and 5.3 rebounds for the Nuggets. He scored a career-high 37 points against the New York Knicks on Jan. 21 and is big reason behind Denver’s early season success. Il Cittadino noted that if Gallinari is not voted as a starter – he was 10th among Western Conference forwards in the latest returns – he can still be selected as a reserve by opposing coaches. “Numbers are pushing more and more overwhelmingly his name among those vying for a call by the coaches,” Il Cittadino’s article noted. Lodi, a town of about 50,000 people, is about 10 miles from Gallinari’s hometown of Graffignana, which has a population of about 2,000. When told of Il Cittadino’s efforts to get him into the All-Star game, Gallinari expressed his appreciation. “I’ve always had good support from Italy,” he said. “I’m an Italian in America, trying to live the dream in America.” To read the original attachments click here.

NBA: Gallinari sottotono, bene Lakers e Knicks

In Nba serata amara per Danilo Gallinari. I Nuggets subiscono la seconda sconfitta consecutiva (100-97) sul parquet dei Memphis Grizzlies. Per l'azzurro solo 8 punti e 7 rimbalzi nei 24'46" giocati, mentre per gli avversari in evidenza Rudy Gay e Marc Gasol con 20 punti a testa. I Lakers vincono nettamente sui Charlotte Bobcats (106-73), a Bryant bastano appena 28 minuti giocati per aggiudicarsi il titolo di best scorer del match con 24 punti. Ritornano a vincere i New York Knicks che battono 113-86 i Detroit Pistons grazie ai canestri di Carmelo Anthony (25 punti). I Raptors, privi di Andrea Bargnani infortunato al polpaccio, dimostrano ancora una volta la dipendenza dal giocatore azzurro. La formazione di Toronto è stata battuta in casa dagli Atlanta Hawks con il supporto di un grande Johnson che ha totalizzato ben 30 punti. Miglior realizzatore di giornata Deron Williams con 34 punti, canestri che però non bastano ai New Jersey Nets, battuti dagli Indiana Pacers per 106-99. Da SportLive.it