giovedì 8 aprile 2010

Gallinari: la fortuna bisogna sapere dove cercarla. E poi aiuta gli audaci.


UN CANESTRO di Danilo Gallinari come una "punizione divina". La singolare definizione viene da Doc Rivers, coach dei Boston Celtics sconfitti a New York, così deluso da ammettere: «Abbiamo meritato di perdere». Una sconfitta maturata con il canestro da fuori di tabella con cui Gallo ha firmato l'ultimo sorpasso sugli ex campioni Nba e il proprio record di punti (31) negli States. «Sono stato fortunato - dice il 21enne ex milanese - ma la fortuna bisogna cercarsela e aiuta gli audaci». Così audace, Gallinari, da meritarsi i complimenti dell'avversario più illustre, Kevin Garnett: «E' stato intelligente a sfruttare ogni occasione. Se inizia a fare canestro non la smette più».

GALLO LEADER Senza Tracy McGrady e Al Harrington, ma con in quintetto il sorprendente Earl Barron (17 punti e 18 rimbalzi per l'ex meteora Fortitudo, ingaggiata con contratto di 10 giorni!), i Knicks si sono affidati a Gallinari,la cui risposta è stata da leader, all'interno di un mese a quasi 18 punti di media. Una presenza mostrata con i 19 punti nel solo terzo quarto, che hanno rovesciato la gara contro Boston. E al tempo stesso hanno impedito ai Celtics di avvicinare il terzo posto ad est, occupato da Atlanta, e che consentirebbe di evitare Cleveland in semifinale di conference.


Tratto da: TuttoSport, Ed. Nazionale, p.21, dell' 8 Aprile 2010.

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