sabato 29 dicembre 2012

Danilo Gallinari, Nuggets spoil Nowitzki's return, 106-85

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Danilo Gallinari, Nuggets spoil Nowitzki's return, 106-85
DALLAS — Danilo Gallinari scored a career-high 39 points and the Denver Nuggets spoiled Dirk Nowitzki's first home game since returning from knee surgery by beating the Dallas Mavericks 106-85 on Friday night.



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VIDEO: Danilo Gallinari 39 punti career high contro i Dallas Mavs. | SPAZIO NBA

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VIDEO: Incredibile buzzer-beater di Danilo Gallinari contro i Mavs. | SPAZIO NBA

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venerdì 28 dicembre 2012

Denver Nuggets "12 Days of Cheer"

Il Gallo illustra al «Cittadino » il suo anno e prepara il 2013 battendo Kobe Bryant

 L' asso di Graffignana traccia un bilancio positivo del 2012 e guarda con fiducia al futuro Gallinari si prepara a un anno da sogno «Voglio i play off con Denver e un Europeo super con l'Italia» «Se continuo a giocare così credo che potremo vederne delle belle»
Un 2012 ricco di soddisfazioni e un 2013 con numerosi buoni propositi e obiettivi da raggiungere. Sono questi i pensieri natalizi dal Colorado di Danilo Gallinari tra un pandoro e qualche regalo da impacchettare e spacchettare. Raggiunto a Denver dalla famiglia con la quale ha passato il Natale negli States, il talento di Graffignana ha raccontato a «Il Cittadino» le sue impressioni sulla prima parte di stagione. Danilo, come stanno andando i tuoi Nuggets? «Stiamo disputando un inizio molto positivo, soprattutto date le difficoltà. Abbiamo infatti, giocato la maggior parte degli incontri in trasferta e sarà così fino a fine dicembre. Vogliamo iniziare il 2013 con un record al 50 per cento di vittorie, in modo che, quando aumenteranno gli incontri casalinghi, potremo spiccare il volo». Dopo parecchi balbettii iniziali, sembrate aver trovato continuità... «Sì, anche se la squadra ha cambiato pochi giocatori e modificato molto i ruoli al suo interno, dando più responsabilità ad alcuni ragazzi rispetto allo scorso anno, per cui la chimica a inizio anno era ancora da trovare. Ora giocando tutti i giorni, ci stiamo amalgamando sempre più». Come va il rapporto con l'altra stella della squadra, il neo arrivato Andre Iguodala? «Sono molto contento di lui: dopo un inizio così così, nelle ultime settimane ha giocato nonostante fosse infortunato, dando un messaggio importante alla squadra e ora si sta riprendendo alla grande». Dopo un inizio stentato, le tue percentuali al tiro sono migliorate: merito tuo o anche del miglior gioco della squadra? «Le mie percentuali dipendono principalmente da me e poi semmai un poco dalla squadra. Se continuassi a giocare così e a vincere ne potremo vedere delle belle». Percentuali a parte, il nome di Danilo Gallinari è sempre più spesso nelle migliori giocate della Nba... «Non sono un giocatore spettacolare alla Blake Griffin (asso "volante" dei Los Angeles Clippers, ndr), per caratteristiche fisiche e atletiche prima di tutto, mentali in secondo luogo. Non sto a guardare gli highlights e la tv, ma in questi periodo mi stanno venendo parecchie azioni spettacolari e sono contento, perché divertono il pubblico». Oltre alla candidatura per l'Ali Star Game, quest'anno sei in lizza anche per il premio Fiba quale migliore europeo dell'anno. Quante chance ti dai? «Credo sia difficile, ma più probabile, vincere il premio Fiba: già l'hanno scorso ho visto quanto è dura accedere all'Ali Star Game. Ma mi farebbero davvero Diacere entrambi». Si possono fare le prime considerazioni sulla lotta play off? «È ancora prestissimo, manca molto e gli equilibri non si sono ancora stabilizzati. Le posizioni dalla cinque alla otto sono lì da giocarsi, con sorprese come Golden State e Minnesota a ovest e le due newyorkesi a est». Belinelli ai Bulls e Bargnani ai Raptors: il cammino dei due italiani in Nba si sta rivelando molto diverso dalle aspettative... «Il "Mago" ha svolto il suo ruolo di sempre a Toronto, ma la squadra non va bene, non riuscirà ad accedere i play offe questo credo che a lui spiaccia molto: gli auguro di trovare una situazione migliore. Il "Beli", invece, ha dovuto cambiare squadra e città: è davvero difficile, ma dopo un inizio in sordina sta facendo bene». I Lakers sono partiti malissimo e ora stano provando lentamente a risalire. Mike D'Antoni è l'uomo giusto per portarli al titolo? «Hanno avuto un inizio difficile, ma sono una squadra davvero forte e presto verranno fuori. Non so se Mike sia l'allenatore giusto per quei giocatori, ma mi auguro il meglio per lui». A proposito di crisi: come vedi la situazione dell'Olimpia Milano? «È una situazione davvero difficile, dal momento che il primo obiettivo stagionale, l'Eurolega, è già sfumato e di questo mi spiace soprattutto per i tifosi e la città, oltre che per i ragazzi e per il signor Armani. Comunque siamo solo a dicembre e spero che riescano a centrare Coppa Italia e scudetto». Sembra essersi più o meno ripreso dalla crisi, invece, il Milan. Come andrà a finire con il Barcellona? «Abbiamo beccato la squadra più forte del mondo e dovremo giocarcela sperando di fare il miracolo; la sfida tra Messi e il "Faraone" El Shaarawy sarà entusiasmante, anche se il secondo è ancora giovanissimo». Sei in Colorado da quasi due anni: come ti trovi? «A Denver mi trovo meglio ogni giorno che passa. È diversissima dalle città cui ero abituato e molto meno movimentata, diciamo che si può paragonare a New York come Graffignana a Milano. La gente, però, è fantastica e il pubblico al "Pepsi Center" davvero magnifico». Programmi per Capodanno? «La mia famiglia mi ha raggiunto per le feste e abbiamo passato il Natale a Los Angeles: con la Nba non c'è molto tempo per altro». Negli States le feste sono iniziate all'insegna della strage nella scuola nel Connecticut: percepisci questa ossessione per le armi? «Abbiamo parlato molto di questo problema, che in effetti sussiste: in America è troppo facile procurarsi un'arma da fuoco e moltissima gente ne è dotata». Cosa chiedi al tuo 2013? «Per prima cosa salute e assenza di infortuni per me e la mia famiglia, poi i play off coi Nuggets, un Europeo super con la Nazionale e, infine, scudetto e Champions League del Milan». Quale, invece, la più grande soddisfazione del 2012? «Essere riusciti a centrare l'obiettivo di Denver, ossia i play offe avere fatto un percorso netto con la Nazionale in estate»

Da "Il Cittadino" del 28 Dicembre 2012.

giovedì 27 dicembre 2012




mercoledì 26 dicembre 2012




martedì 25 dicembre 2012

venerdì 21 dicembre 2012

In Evidenza

Danilo Gallinari, ala della Nazionale e dei Denver Nuggets, è tra i candidati del premio di Miglior Giocatore Europeo 2012. Gli altri giocatori in lizza, scelti da FIBA Europe che promuove il prestigioso riconoscimento, sono Andrei Kirilenko (Russia), Goran Dragic (Slovenia), Paul e Marc Gasol (Spagna), Marcin Gortat (Polonia), Nikola Pekovic (Montenegro), Omer Asik (Turchia), Tony Parker (Francia) e Vassilis Spanoulis (Grecia). Tutti possono votare per Danilo andando sul sito di FIBA Europe (www.fibaeurope.com), oppure utilizzando il link http://www.fibaeurope.com/cid_5FGcSsnOGNQA-Rww79L3b2.html E' possibile votare, ma non più di una volta al giorno, fino al 31 gennaio 2013. Il premio Miglior Giocatore Europeo prevede anche le categorie donne e giovani (maschile e femminile). Sono previsti premi per chi vota, tra cui biglietti per l'EuroBasket 2013.

Da "Gazzetta di Caserta" del 20 Dicembre 2012.

Pallacanestro, altro Gallinari-show: anche San Antonio si deve inchinare

Che "Gallo"! Una maiuscola prestazione di Danilo Gallinari, che sta vivendo un periodo di forma davvero smagliante, ci auguriamo propedeutico a una sua convocazione al prossimo AH Star Game, ha consentito ai Denver Nuggets di prevalere al "Pepsi Center" per 112-106 contro i San Antonio Spurs. Il campione graffignanino si è reso assoluto protagonista dell'importante vittoria della sua squadra, non solo mettendo a segno il suo massimo stagionale di 28 punti (il suo "career high" risale invece allo scorso gennaio, quando ne mise 37 a New York contro gli ex Knicks), ma soprattutto infilando due capitali triple negli ultimi 5 minuti, che hanno rotto l'equilibrio e consegnato l'incontro alla squadra di George Karl. Nel conto va messo anche un fantastico "alley-oop" su Il lodigiano ha messo a segno 28 punti, sua miglior prestazione stagionale, ma soprattutto le due triple della vittoria assist del veterano Andre Miller. «Gallinari ci ha strappato il cuore con quelle due triple - ha commentato il coach degli Spurs Gregg Po-povich -. Sulla prima di queste Boris Diaw ha difeso su di lui come nessun altro avrebbe potuto, ma lui ha segnato comunque. Fare canestro nei finali di gioco spesso è l'unica cosa che serve per vincere e Gallinari lo ha fatto». Oltre ai 28 punti (frutto di 6/11 da due, 3/10 da tre e 7/8 ai liberi), il numero 8 dei Nuggets ha anche sfiorato la "doppia doppia", catturando ben 9 rimbalzi e ha aggiunto 2 assist, 2 recuperi e una stoppata in 34 minuti in campo. «Nella nostra squadra possiamo avere un protagonista differente in ogni gara - ha dichiarato "Danny boy" a fine gara -; questa volta sono stato io e sono molto felice di aver centrato quelle due conclusioni dall'arco. Sono contento per i 28 punti, ma lo sono soprattutto perché abbiamo vinto la gara». Galli-nari sembra dunque aver completamente archiviato i suoi problemi al tiro di inizio stagione e nelle ultime quattro partite, tre delle quali vinte da Denver, sta viaggiando alla media di 21 punti con il 52,73 % al tiro dal campo consentendo ai Nuggets di volare alla sesta posizione nella Western Conference con un record di 14-12. Stanotte, a Portland contro i Blazers, si attende un'altra grande prova di Danilo.
Da "Il Cittadino" del 20 Dicembre 2012.

giovedì 20 dicembre 2012




Postgame: Danilo Gallinari (a season-high 28 points) | Spurs vs Nuggets ...




martedì 18 dicembre 2012

Danilo Gallinari - Open court slam vs Kings ( 16.12.2012 )

Gallinari è il re degli "highlights": un passaggio in salto a una mano votato il miglior assist della notte Danilo Gallinari

Grazie a un Danilo Gallinari diventato vero e proprio re degli "highlights" i Denver Nuggets iniziano a prendere il volo e a mostrare per la prima volta in stagione un pizzico di continuità, confermata nella strabor-dante vittoria per 122-97 alla "Sleep Train Arena" di Sacramento contro i Kings. Con questo successo le "Pepite" del Colorado sono riuscite ad agguantare la settima posizione nella Western Conference con un record di 13-12, a seguito di una striscia positiva di cinque vittorie nelle ultime otto gare. Dopo la straordinaria giocata che ha fatto strabuzzare gli occhi a tutti gli Stati Uniti nell'incontro casalingo vinto contro i Memphis Grizzlies, consistita in un assist a se stesso lanciandosi la palla contro il tabellone per chiudere una perentoria schiacciata a due mani ed entrata nella "top 10" Nba, la stella di Graffignana si è ripetuta anche contro i californiani. Una sua penetrazione a destra dopo una finta che ha sbilanciato il difensore e il successivo passaggio in salto a una mano ad agevolare la schiacciata del compagno Andre Iguodala gli è valsa il riconoscimento come "assist of the night", ossia il migliore e più spettacolare passaggio vincente delle partite della scorsa notte. Ma più che il mero spettacolo, il "Gallo", lo sappiamo benissimo, è un giocatore di vera sostanza e la sua prestazione contro Sacramento ha mostrato anche una ritrovata mano al tiro. Nei soli 25 minuti giocati, essendogli stato risparmiato l'ultimo quarto a partita definitivamente archiviata e ormai solo di "garbage time", Danilo ha prodotto 18 punti con 5/6 da due, 1/3 da tre e 5/5 dalla lunetta, oltre a 3 rimbalzi e due assist. A 3'20" dalla fine del terzo quarto, con i Nuggets in vantaggio di quasi 30 punti (89-60), coach George Karl ha deciso di far riposare il proprio campione e dare spazio solo alla panchina. Gallinari potrà così presentarsi più riposato nel delicatissimo match di stanotte, che vedrà impegnata Denver in Colorado contro i San Antonio Spurs.

Da "Il Cittadino" del 18 Dicembre 2012.

venerdì 14 dicembre 2012

Danilo Gallinari @ Detroit Pistons / Dec. 11th, 2012

Danilo Gallinari @ Detroit Pistons / Dec. 11th, 2012

Danilo Gallinari @ Minnesota Timberwolves / Dec. 12th, 2012

Danilo Gallinari @ Detroit Pistons / Dec. 11th, 2012

Gallinari è super ma i Nuggets vanno al tappeto

Serve a poco l'ottima prestazione di Danilo Gallinari sul parquet dei Minnesota Timberwolves: i suoi 24 punti (con grandi percentuali: 5/7 da due e 4/6 da tre, più 2/2 in lunetta) più 7 rimbalzi e un assist non bastano ai Denver Nuggets, sconfitti per 108-105 e di nuovo con un "record" negativo in classifica (11 successi e 12 ko). Le "pepite" del Colorado non sfruttano nemmeno la "doppia doppia" di Kenneth Faried (26 punti e 14 rimbalzi) e nel finale cedono ai Timberwolves. Con 16 punti Marco Beli-nelh contribuisce invece al successo per 96-89 dei Chicago Bulls sul campo dei Philadelphia 76ers. La guardia bolognese chiude con 6/13 al tiro (5/11 da due e 1/2 da tre punti), aggiungendo anche 2 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi. Chicago piazza un parziale di 7-0 a 3'32" dalla fine e conduce la vittoria in porto grazie soprattutto ai 21 punti di Joakim Noah e ai 19 (con 12 rimbalzi) di Luol Deng. Non fa notizia invece l'ennesimo ko dei Toronto Raptors, al ko numero 19 in 23 partite. Privi di diversi elementi tra cui Andrea Bargnani, out per un problema al gomito, i canadesi perdono in casa per 94-88 contro i Broo-klyn Nets guidati da Joe Johnson (23 punti). Al di là delle vicende italiane spicca il passo falso interno di Miami: gli Heat non sfruttano i 31 punti di LeBron James e si fanno beffare dai Golden State Warriors 97-95 con un canestro di Draymond Green a 9 decimi dalla sirena.

Da "Il Cittadino" del 14 Dicembre 2012.

giovedì 13 dicembre 2012

Gallinari tira male ma i suoi Nuggets vincono a Detroit

Danilo Gallinari tira male ma vince, Marco Belinelli segna 18 punti ma perde. C'è poco azzurro nella notte Nba. I Denver Nuggets (llesima vittoria) passano 101-94 sul campo dei Detroit Pistons grazie all'ennesima prova convincente del play Ty Law-son (26 punti, di cui 16 nella ripresa, e 7 assist). La formazione del Colorado, sotto di 17 nella prima fase, trova ben 42 punti in panchina: 15 sono di Brewer e 12 di McGee. È limitato invece il contributo rea-lizzativo di Gallinari. L'ala di Graffignana, titolare per 29'47", incappa in un modesto 3/13 al tiro (1/4 da 3 punti) e chiude con 9 punti, 2 rimbalzi e 2 assist. Poco brillanti anche le percentuali di Belinelli: 6/22 dal campo che non aiuta i Bulls, battuti 94-89 a Chicago dai Los Angeles Clippers.

Da "Il Cittadino" del 13 Dicembre 2012.

mercoledì 12 dicembre 2012

Applausi del Garden per l'ex Gallinari


Gallo: "Non mi aspettavo gli applausi del Garden"

Il saluto di LeBron James a Danilo Gallinari nel fine partita. ( Heat vs...

Danilo Gallinari vs Toronto Raptors / Dec. 3rd, 2012

Danilo Gallinari @ Atlanta Hawks / Dec. 5th, 2012




Danilo Gallinari @ Golden State Warriors / Nov. 29th, 2012

Danilo Gallinari Highlight Mix, Italian Born NBA Superstar!

Top 10 Plays by International Players: November 27th - December 3rd

Danilo Gallinari - Circus shot vs New York Knicks ( 9.12.2012 )

Danilo Gallinari @ Utah Jazz / Nov. 26th, 2012

Danilo Gallinari @ Los Angeles Lakers / Nov. 30th, 2012

116 punti del "Gallo" non bastano a Denver: ko contro gli Hawks

 Prosegue in un "limbo" senza sosta questo inizio stagionale dei Denver Nug-gets di Danilo Gallinari, incapaci di dare una vera scossa al proprio gioco e al proprio cammino. Nella nottata in cui Kobe Bryant a 34 anni è diventato il più giovane giocatore della storia Nba a toccare quota 30mila punti in carriera, superando Wilt Chamberlain (35enne), Karl Malone, Kareem Abdul-Jab-bar (36enni) e Michael Jordan (38enne), le "pepite" del Colorado si sono arrese col punteggio di 108-104 alla "Philips Arena" di Atlanta contro gli Hawks. La squadra del "Gallo" torna così a gravitare sotto la fatidica quota del 50% di vittorie, fermandosi al nono posto nella Western Division, appena fuori dai play off, con un record di 9-10. Per il lodigiano si è trattato dell'ennesima serata poco fortunata al tiro e chiusa con 16 punti, frutto di un 3/8 da due, 0/2 da tre, ma un percorso netto di 10/10 ai liberi, oltre a 5 rimbalzi e 4 assist in 33' di gioco. Proseguirà oggi il tour a est per i Denver Nuggets, che saranno impiegati a Indianapolis contro gli Indiana Pacers.

Da "Il Cittadino" del 7 Dicembre 2012.

GALLINARI E BELINELLI CON IL SORRISO. BARGNANI SCONFITTO

Marco Belinelli e Danilo Gallinari sorridono, Andrea Bargnani va ancora ko. Si chiude con due vittorie e una sconfitta per gli italiani la serata sui parquet Nba. Le note più liete riguardano Belinelli, che segna 16 punti in 40 minuti da titolare e contribuisce al successo esterno dei Chicago Bulk (10-8) per 108-104 in casa dei Detroit Pistons (6-15). La guardia bolognese, alla terza presenza consecutiva da titolare, chiude con 6/13 al tiro (2/6 da 3 punti), 3 assist e 3 rimbalzi. I tori volano con il career high di Joakim No-ah: il lungo domina con 30 punti e 23 rimbalzi, assistito da un ottimo Carlos Boozer (24 punti). Bottino decisamente meno ricco per Gallinari, che produce solo 9 punti con un pessimo 2/10 al tiro (1/3 da 3 punti) ma riesce comunque a dare una robusta mano ai Denver Nug- gets (10-10), che vanno a vincere 92-89 sul campo degli Indiana Pa-cers (10-10). L'ala azzurra, titolare per 35', è preziosa con 8 assist, 7 rimbalzi e 2 recuperi. Corey Brewer e JaVale McGee (20 punti a testa) in evidenza prima dello show di Andre Miller (15 punti), che con 8 punti e un assist griffa il decisivo parziale di 10-0 nel quarto periodo. Meglio stendere un velo sul pesantissimo 131-99 che i Toronto Raptors (4-16) incassano a Salt Lake City contro gli Utah Jazz (11-10), che portano 8 uomini in doppia cifra. I padroni di casa segnano 25 punti nel primo quarto prima di esplodere con parziali da 38,32 e 36 punti. Toronto naufraga nonostante i 20 punti di Bargnani, che in 33'27" mette a referto 8/15 al tiro (1/3 da 3) e 8 rimbalzi. "Queste prestazioni non sono accettabili", 'sentenzia' il lungo romano. "C'è poco da dire - commenta il lungo -: i Jazz hanno giocato meglio. Noi abbiamo difeso male, loro hanno messo tutti i tiri". Al di là delle vicende tricolori, spicca la vittoria che gli Oklahoma City Thunder (16-4) ottengono 114-108 nel big match con i Los Angeles Lakers (9-11). I vicecampioni Nba, al settimo successo di fila, volano sul+19 nel quarto periodo e poi arginano la rimonta dei gialloviola. Kevin Durant (36 punti, 9 rimbalzi e 4 assist) e Russell Westbrook (33) dominano la serata. Ai Lakers non bastano i 35 punti di Kobe Bryant e i 23, con 18 rimbalzi, di Dwight Howard. Il miglior record della lega appartiene ancora ai Memphis Grizzlies (96-89), che vanno a vincere 96-89 in casa dei New Orleans Homets (5-13) con 28 punti di Rudy Gay, 16 di Quincy Poindexter e 15 di Zach Randolph.

Da "Il Corriere di Siena" del 9 Dicembre 2012.






Nba, per Gallinari ritorno amaro a New York: Anthony stronca Denver

Il lodigiano segna 21 punti e cattura 9 rimbalzi in 37 minuti da titolare, ma non basta ai Nuggets NEW YORK Danilo Gallinari ko nella "sua" New York. I Denver Nuggets (10 vittorie e 11 sconfitte in una stagione in cui non riescono a prendere il ritmo giusto) perdono 102-106 sul parquet dei Knicks (15-5) che ipotecano il successo con un parziale di 12-0 nel quarto periodo, rimontando da 80-88 e ribaltando la situazione. Sugli scudi il rientrante Carmelo Anthony, l'"uomo d'oro" per arrivare al quale il club di New York quasi due anni fa ha "sacrificato" il 24enne talento lodigiano dirottandolo a Denver, che domina con 34 punti e 6 rimbalzi. In evidenza anche Jason Kidd (17 punti e 7 assist). Gallinari da parte sua fa ampiamente il proprio dovere con 21 punti in 37 minuti da titolare: per l'ala di Graffignana 7/11 al tiro (1/5 da 3) e 9 rimbalzi. Meglio dell'azzurro, tra i Nuggets, solo il play Ty Lawson (23 punti). Ennesima giornata negativa infine per Bargnani (prestazione opaca al tiro) e i Toronto Raptors (4-17), battuti 102-82 in casa dei Los Angeles Clippers (14-6).

Da "Il Cittadino" dell' 11 Dicembre 2012.

giovedì 6 dicembre 2012




Danilo Gallinari NBA Top 10

mercoledì 5 dicembre 2012

Bargnani è in serata ma Gallinari fa suo il primo derby italiano

Se lo aggiudica Danilo Gallinari i il primo derby italiano della stagione Nba. Lunedì notte infatti i suoi Denver Nuggets hanno avuto la meglio sui Toronto Raptors di Andrea Bargnani per 113-110 al "Pepsi Center" in Colorado. Il "Mago" disputa una partita davvero solida e individualmente racimola numeri superiori al lodigiano, mettendo a referto ben 23 punti e 4 rimbalzi contro i 13 punti (con 2/6 da due, 2/4 da tre e 3/4 dalla lunetta), 8 rimbalzi, 3 assist e un recupero nei 33' di gioco del "Gallo". La squadra di George Karl riesce in ogni modo a disfarsi dei canadesi e a troncare nel finale il loro tentativo di risalire dal -17 cui erano precipitati nel terzo quarto. I Nuggets riportano così in parità il loro record di vittorie e sconfitte (9-9), prima della gara giocata questa notte scorsa contro gli Atlanta Hawks.
Da "Il Cittadino" del 05 Dicembre 2012.

martedì 4 dicembre 2012







sabato 1 dicembre 2012