martedì 31 maggio 2011

lunedì 30 maggio 2011

Sabato a Lodi il "Danilo Gallinari Event": un pomerìggio con la "stella" della Nba

Quest'anno, nonostante la festa della Repubblica cada di giovedì e possa regalare un "ponte" di quattro giorni, i veri fortunati saranno coloro che si fermeranno a Lodi e che potranno partecipare sabato prossimo alla prima edizione del "Danilo Gallinari Event". Il fan club ufficiale della 22enne "stella" di Graffignana ha infatti organizzato una "quattro ore" di minibasket presso il circolo Enrico Cerri di viale Pavia, che vedrà come primi protagonisti, dalle ore 14 fino alle 18, ben 40 bambini (classe 2001) provenienti da numerose società (Basket Lodi, Assigeco, San Colombano, San Martino, Lodivecchio, Sant'Angelo e Usmate). I bimbi saranno divisi in due squadre da 20 atleti - gli "azzurri" e i "bianchi", con canotte fornite dalla Reebok e richiamanti le divise ufficiali dei Denver Nuggets, squadra in cui milita Gallinari - che si sfideranno nel campo principale, oltre ad almeno un altro centinaio di bambini e i ragazzi, impegnati a giocare e divertirsi in tutta sicurezza e libertà all'ombra dei Danilo Gallinari numerosi canestri allestiti nell'area. Ma il piatto forte sarà proprio la presenza di "Danny boy", che sarà a disposizione dei bambini per giochi, fotografie e autografi di rito. «Mi auguro una grande presenza di gente e soprattutto di bambini e ragazzi - spiega Giuseppe "Pino" Cagnani, presidente del "GalloFanClub" - lo scopo principale di iniziative del genere è, infatti, cercare di avvicinare alla pallacanestro e a un personaggio come Danilo Gallinari più gente possibile». Terminata la festa del minibasket, Gallinari si fermerà a cena assieme a tutti i soci del suo fan club, che festeggerà per l'occasione il suo primo anno di attività: «Mi sembra davvero un ottimo modo per celebrare questo primo compleanno del fan club - aggiunge Cagnani - e dare così ai soci la possibilità di incontrare periodicamente e di persona Danilo».

Da "Il Cittadino", Quotidiano locale di Lodi, pag.30 del 30 Maggio 2011

domenica 29 maggio 2011

Il Gallo ospite al Festival della Felicità 2011

Pesaro – Piazza del Popolo
18.30
Ai confini della felicità / LE SFIDE DELLO SPORT
Intervengono:
Angelo Zomegnan, Direttore Giro d’Italia
Alberto Bucci
allenatore di basket
Italo Cucci,
Direttore editoriale Italpress
Danilo Gallinari
cestista Denver Nuggets e autore di “Da zero a otto” (libreria dello sport)

Modera:
Simona Ercolani
ideatrice e autrice di “Sfide” Rai 3

Per maggiori info visitate il sito ufficiale del Festival.

martedì 24 maggio 2011

«Torneo Paolino Mercaldo», Gallinari regala la sua maglia Nba

Basket e solidarietà: binomio vincente per il torneo di basket under 17 «Paolino Mercaldo» di Salerno, manifestazione organizzata per raccogliere fondi da destinare alla Fondazione «Le quattro stelle» di Caserta, costituita per perpetuare il ricordo delle vittime dell'incidente stradale a Buccino del 9 novembre 2008, quando una formazione giovanile della Pepsi Caserta si stava recando a Potenza per una partita di campionato giovanile. Paolino, giovane talento del basket, suo padre Luigi Mercaldo, consulente assicurativo, il vice allenatore della formazione bianconera Gianluca Noia e il dirigente accompagnatore Emanuela Gallicola persero la vita. Altri due giovanissimi atleti, Rosario De Felice e Andrea Turino, gravemente feriti, si salvarono per miracolo.

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Giovedì mattina, al centro commerciale Maximall di Pontecagnano, alla presenza del presidente dell’Ags Enzo Todaro e dei promotori della manifestazione Aurelio Cucco, Oreste Pastore e Michele Tramontano, stata presentata la nuova edizione del torneo che prenderà il via domani per concludersi domenica mattina al PalaMatierno di Salerno. Sul parquet si sfideranno Lottomatica Virtus Roma, Pepsi Caserta, Smg Latina e Virtus Siena. Il torneo Paolino Mercaldo prevede numerose iniziative di contorno alla parte puramente sportiva. Un workshop dedicato al marketing e management degli sport promosso dalla Salernitana Sporting presieduta da Antonio Sanges e Antonio Opromolla. Inoltre, in programma anche un clinic con l’allenatore della nazionale italiana Under 18 Stefano Bizzosi e l’assistente allenatore della nazionale Under 16 Marco Ramondino.

Il tutto sotto l’egida del Delta Basket Salerno e dell’allenatore delle giovanili della compagine salernitana, coach Maurizio Foccillo. Ma le sorprese per gli appassionati della pallacanestro, e soprattutto per la Fondazione «Le Quattro Stelle» , arrivano da oltreoceano. Perchè la stella dei Denver Nuggets e della nazionale italiana, Danilo Gallinari, ha voluto mettere all’asta la sua canotta numero otto con la quale ha giocato gli ultimi playoff Nba — naturalmente autografata— il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione. Anche la Provincia di Salerno, con il presidente Edmondo Cirielli e l’assessore alle politiche giovanili Antonio Iannone, ha voluto essere vicino all’evento devolvendo un contributo direttamente alla Fondazione per contribuire alle cure di uno dei ragazzi che ha subito danni permanenti durante quell’incidente. Questo nel dettaglio il calendario delle sfide: Virtus Siena -Smg Latina (sabato 21 maggio ore 17) e Virtus Roma -Pepsi Juvecaserta (ore 19); finale 3-4 ° posto (domenica 22 ore 10) /finale 1-2 ° posto (ore 12).

Raffaele Avallone

Dal "Corriere del Mezzogiorno", Ed. Salerno del 20 Maggio 2011.

lunedì 16 maggio 2011

Gallinari: Mi unirò alla nazionale per Eurobasket '11"

Danilo Gallinari, presente sabato alla festa del Milan a San Siro, è intervenuto a Radio Deejay confermando che giocherà per l’Italia agli europei di questa estate in Lituania. “Ora sto riposando un po’”, ha detto Il Gallo, “poi volerò in Cina per dieci giorni per un programma della NBA. Quando sarò tornato vorrei cominciare ad allenarmi, anche se siamo ancora nel periodo di vacanza. Poi, mi unirò alla Nazionale Italiana per Eurobasket 2011.”

Per quanto riguarda la mia prossima stagione, sono consapevole che la societò di Denver vuole puntare su di me per darmi un ruolo fondamentale. Io sono pronto e spero che il prossimo anno sarà buono per me e la squadra. E ‘un onore per me essere allenato da George Karl. Lui è un vincente. A proposito del diverso stile di vita tra New York e Denver, posso dire che amo Milano ma sono nato in una piccola città. Mi piacciono entrambe moltissimo”.

La normalità di essere una stella

Pensi: 'questo è un fenomeno vero, chissà come se la tira...'. Invece tutto il contrario. Danilo Gallinari, stella dell'Nba e probabilmente il miglior giocatore italiano di questo momento, è stato davvero straordinario. Parliamo di uno che da New York è passato a Denver, di uno che nato nel 1988 (a Sant'Angelo Lodigiano) è dal 2008 nel campionato più importante del mondo. Il Gallo si è messo comodo sulle seggiole a bordo campo proprio sotto la curva dei tifosi cremonesi. Occhialini da intellettuale, maglioncino di Missoni e mamma, papà e fratellino al suo fianco. Mai un sussulto, ma una smorfia. Uno talmente normale che è passato inosservato per buona parte della gara. Poi piano un primo ragazzino ha rotto il ghiaccio chiedendo una firma e da quel momento è stato delirio puro. Un vero e proprio assal- to per fotografie, autografi, strette di mano e poi l'ovazione quando lo speaker lo ha annunciato pubblicamente. Pensate che fui si sia tirato indietro? Assolutamente. Con gentilezza ha posato, ha firmato maglie, cappellini, sciarpe pezzi di carta. Così dalla fine del primo tempo sino al dopo partita. Con la massima gentilezza si è anche concesso ai nostri taccuini senza battere ciglio. «Mi sto godendo un po' di vacanze. E tanto tempo che non tornavo in Italia e adesso respiro un po' di famiglia e di normalità». Una giornata di festa per tutti, soprattutto per tuo cugino Devecchi... «Devo fare i complimenti ad entrambe le squadre che hanno giocato una buona partita. Mi sono divertito e alla fine per tutti è arrivato un grande risultato. Per Cremona la salvezza e per Sassari i play off». Che impressione ti ha fatto la Vanoli Braga? «Una squadra tosta che ha dimostrato di meritarsi la posizione in classifica che ha ottenuto. Faccio i complimenti a tutti i biancoblù per la grande stagione». Chi vince il campionato Nba? «Credo che alla fine sarà Miami la squadra a festeggiare. Anche se alla fine è una lotta tra grandi squadre, da seguire tutta di un fiato». Gallinari a vedere una partita del campionato italiano. Tornerai in serie A? «Sicuramente, ma più avanti Per adesso mi godo il meglio della mia carriera, cercando di togliermi delle soddisfazioni. Prima o poi però tornerò qui a giocare. Adesso comunque nella mia testa c'è solamente Denver». Danilo Gallinari ci stringe la mano, ci saluta cordialmente e si infila nella folla che lo acclama al grido 'Gallo-Gallo'. Bene eh..

[2011] Intervista a Danilo Gallinari sulla sua stagione NBA

lunedì 9 maggio 2011

Danilo Gallinari sul campo..e in cucina

A meno che non si tratti di un appassionato di basket, è probabile che il nome di Danilo Gallinari vi sia sconosciuto. 21 anni, è anche completamente adorabile. Aspetta, c'è di meglio. Egli proviene da Milano, Italia, ha un altrettanto adorabile accento italiano. Ama cucinare ed è più che felice di discutere di ciò che va nel suo ragù.

Chi ti ha insegnato a cucinare?
DG: Mia mamma e mio papà. Entrambi sanno come cucinare piuttosto bene. Io non sono bravo come loro. Loro sono sicuramente meglio di me. Il piatto che amo e il migliore che fa la mia mamma gli gnocchi al gorgonzola. I miei preferiti sono tiramisù e gelato.

Che cosa ti piace cucinare?
DG: Qualsiasi tipo di pasta. Questo è quello che di solito cucinano quando ho finito l'allenamento o il giorno prima di una partita. Faccio un pesto o ragù o una semplice salsa di pomodoro . Durante la stagione non ho tempo di fare le salse ma in estate le faccio.

Come si fa a fare il vostro ragù?
DG: Vado a comprare la carne e chiedo della carne da tagliare in piccoli pezzie poi si deve mettere la carne con alcuni pomodori in un grande piatto con una piccola fiamma sul fuoco. E' meglio se rimane per quasi tre ore a fuoco lento. Di solito io uso carne di vitello.

Cosa mangia dopo una partita?
DG: Di solito cerco di mangiare proteine, pesce o carne.

Sarebbe una garanzia di insuccesso per voi se una ragazza non piace la pasta?
DG: No, dipende se lei è così bella o no. Se lei è così bella, forse riesco a trovare un'altra opzione per il cibo. La mia ragazza deve saper cucinare. La maggior parte delle ragazze italiane sanno cucinare. La mia ragazza deve saper cucinare, perché quando torno a casa da una partita vorrei che sia lei a cucinare qualcosa per me.

Cosa ne pensi del piatto italiano-americano di polpette e spaghetti?
DG: Non l'ho mai assaggiato , perché di solito la pasta deve essere su un piatto diverso da quello della carne. E' carne o pasta. Non può essere entrambe le cose.

Qual è il tuo libro di cucina preferito?
DG: Non ho mai veramente letto un libro di cucina, perché quando si impara dai propri genitori non è necessario alcun tipo di libro. Quando ero più giovane chiamavo mia mamma per chiederle consigli, ma ora ho 21 anni e ho un po ' più di esperienza.

Mai provato a fare la pasta da solo?
DG: No, ma avrò modo di farlo durante l' estate, quando sarò a casa. Mia nonna lo fa ogni volta dovrò aiutarla.

Trovate l'originale su : http://www.slashfood.com/2010/02/12/danilo-gallinari-on-the-court-and-in-the-kitchen/#ixzz1LtK5ESth