venerdì 21 settembre 2012

Danilo Gallinari, Nicolò Melli e l'NBA 3x di Torino

OSPITE IN CUCINA DANILO GALLINARI

In cucina con Benedetta il campione di basket Danilo Gallinari alle prese con prelibati gnocchi al gorgonzola

Il "Gallo" prepara le valigie per Denver

Terminata l'estate è tempo di lasciare casa e tornare negli States per Danilo Gallinari, che ha salutato Denver ormai da quattro mesi, dopo gara-7 del primo turno dei play off Nba contro i Los Angeles Lakers dello scorso 13 maggio. L'ala di Graffignana partirà all'inizio della prossima settimana per il Colorado, dove lo attenderà lo staff tecnico dei Nug-gets per i primi allenamenti individuali, mentre il raduno ufficiale della squadra agli ordini di coach George Karl è previsto per il 3 ottobre. Ma prima di prendere il volo il "Gallo", che mercoledì ha cucinato assieme a Benedetta Parodi su La7 (la puntata è andata in onda ieri sera) a chiusura di un periodo ricco di impegni mondani (tra le altre cose è stato a Roma insieme alla tennista Flavia Permetta per la presentazione della maglia della Nazionale di rugby, ha incontrato i giocatori del Milan, ha tenuto una "lezione" all'Università Bocconi) non si è certo fatto mancare due chiacchiere con "Il Cittadino". Partiamo proprio dall'estate appena trascorsa, tra azzurro, camp e vacanze... «È stato un periodo davvero sensazionale - apre "Danny boy" -, ma a parte le due o tre vacanzine fatte con gli amici, i grossi successi sono arrivati dal "Gallo Camp", che per la prima volta ho organizzato solo con il mio staff ed è andato benissimo, e poi dai due mesi con la Nazionale, belli tosti, ma ricchi di soddisfazioni enormi». Una Nazionale capace di staccare il biglietto per gli Europei 2013 in Slovenia con otto vittorie in altrettante partite e che ha mostrato una pallacanestro davvero divertente e convincente, l'opposto della sbia- dita copia della kermesse continentale dell'estate 2011. Cosa è cambiato? «L'esperienza dello scorso anno ci ha fatto capire i nostri errori e gli aspetti sui quali era necessario lavorare. Coach Pianigiani fin dal primo giorno di allenamento ci ha fatto capire che avremmo vinto solo con il gruppo, con l'entusiasmo e con le motivazioni individuali unite a quelle di squadra». Sarà complicato quindi in una compagine così unita inserire due nomi di spessore e "ingombranti" come Andrea Bargnani e Marco Belinelli? «Sanno anche loro cosa non ha funzionato in Lituania nell'estate 2011 e non vorranno ripetere quella figuraccia. Non sarà un'impresa facile inserirli perché la squadra dovrà anche accogliere anche giocatori come Gentile e Melli e ricreare la chimica, ma sono sicuro che loro faranno benissimo. Dovremo impegnarci per questo e io dovrò riuscire a mettere i nuovi a loro agio e a far loro capire il segreto dei successi di questa estate». Una volta ripartito per Denver, siamo sicuri che l'Italia ti mancherà, ma cosa ti è mancato invece degli States? «Quando sono in America mi mancano sempre i miei amici, mi manca Graffignana, anche se fortunatamente la mia famiglia riesco a vederla spesso. Invece quando sono in Italia sto davvero bene non mi manca nulla degli Usa. Sono stato anche alla settimana della moda di Milano, che è un vero spettacolo e non fa rimpiangere nemmeno New York. Vincere in azzurro poi ha contribuito ancora di più a farmi sentire alla grande». Ora però si torna a giocare e ad attenderti c'è una delle stagioni più importanti della tua carriera... «Sì perché ho formalmente terminato il mio contratto da "rookie" ed entro nel periodo di quello ben più importante che mi ha offerto Denver. Finora ho fatto bene e sono contento, ma la società e i tifosi adesso si aspettano di più dalle mie prestazioni e a me spetta fare un vero salto di qualità. Oltretutto sarà una stagione davvero difficile, perché le squadre della Western Conference si sono molto rinforzate e la lotta per i play off sarà durissima». Ma anche i Nuggets si sono potenziati, in particolare con l'aggiunta di Andre Iguodala, guardia-ala fresca dell'oro alle Olimpiadi di Londra con il Team Usa: come vedi la tua convivenza con l'altra nuova stella della squadra? «Credo che potremo fare grandi cose assieme. Siamo giocatori simili, nel senso che non abbiamo bisogno di tenere a lungo la palla in mano, ma amiamo passarla e mettere in ritmo la squadra. Sicuramente giocherò più minuti da "4", anche sapendo che il coach ama avere in campo un'ala grande più mobile e tiratrice». Tirando le somme, la tua stagione sarà un successo se... «Se i Nuggets riusciranno a raggiungere i play offe magari a superare il primo turno, con un Gallinari senza problemi fisici e che gioca bene». Mentre sarà un fallimento se... «Meglio non pensarci ora». Da "Il Cittadino" del 21 Settembre 2012.

mercoledì 19 settembre 2012

Danilo Gallinari: "In NBA i giocatori sono dei brand"

Danilo Gallinari: "In NBA i giocatori sono dei brand"

A Danilo Gallinari il primo “Sport Business Academy Award”

A Danilo Gallinari il primo “Sport Business Academy Award”

Denver Nuggets Top 10 Plays of the 2012 Season

Gallinari e l'azzurro "Dirò sempre di sì"

La stella Nba è felice e stupito per la cavalcata vincente della Nazionale italiana nelle qualificazioni agli Europei del prossimo anno: "E' stata un'estate stupenda. Se starò bene io ci sarò sempre. Il segreto? La squadra, il gruppo e l'allenatore Per continuare a leggere cliccare qui.

martedì 18 settembre 2012

lunedì 17 settembre 2012

Gallinari: "Mi aspetta una stagione chiave"

Milano - Domani Danilo Gallinari ospite alla Bocconi - MILANO OGGI NOTIZIE

Milano - Domani Danilo Gallinari ospite alla Bocconi - MILANO OGGI NOTIZIE

Intervista a Danilo Gallinari, evento Adidas 13 settembre 2012 - Sportli...

Gallinari incanta piazza San Carlo "Che spettacolo qui"

Alle 14,15, quando lo speaker dell'NBA 3X annuncia l'ingresso in campo di Danilo Gallinari, stella dei Denver Nuggets e della nazionale italiana, e di Nicolò Melli, giovane di belle speranze dell'EA7 Milano, la tribuna allestita in piazza San Carlo lancia un fremito: applausi a scena aperta e via con l'entusiasmo. Del resto, in una Torino che aspetta dalla metà degli anni '90 una squadra (almeno) di Lega-Due, vedere dal vivo uno che ha sfondato anche nella patria del basket non è cosa da poco. «Avevo già partecipato alla tappa di Lignano Sabbiadoro - ha esordito il "Gallo" - ma qui è davvero un'altra roba». Piazza San Carlo fa il suo, il sole anche e le 120 squadre iscritte al tre contro tre pure: spettacolo e partecipazione, molto semplicemente. Gallinari e Melli stanno al gioco: per un'ora abbondante diventano "capitani" di squadre iscritte a gare di tiro, danno il cinque a chiunque, scherzano e giocano. Poi, a metà pomeriggio, tutti nel negozio ufficiale presente a centro piazza per una sessione di autografi che potrebbe proseguire anche oltre il previsto. «Partirò per Denver tra una decina di giorni - racconta Galli-nari - dopo un'estate splendida vissuta con la Nazionale. Abbiamo lanciato un segnale importante a tutto il movimento, vincendo otto partite su otto nelle qualificazioni europee e dimostrando che il basket italiano conta ancora qualcosa. Non dobbiamo andare troppo in là con i sogni, ma di sicuro abbiamo messo le basi per fare bene di qui in avanti. Certo, bisognerebbe anche che certe regole venissero cambiate per permettere agli italiani di avere più spazio e quindi di migliorare». Nonostante lui viva al di là dell'oceano per otto mesi l'anno, l'amore per l'Italia rimane inalterato così come il tifo per la "sua" Olimpia Milano: «Non so se e quando Melli e Gentile potrebbero essere pronti per l'Nba - prosegue - ma intanto spero che prima mi diano le giuste soddisfazioni nelle mie vesti di tifoso vincendo uno scudetto e portando Milano a una Final Four di Eurole- ga». «Le possibilità per fare bene ci sono - gli dà ragione Melli - però alla teoria devono seguire i fatti. A un futuro troppo in là, per quello che mi riguarda, è meglio non pensare». Passo dopo passo, anno dopo anno. «Con Denver, spero raggiungeremo i playoff anche se a Ovest la concorrenza è sempre più agguerrita - spiega Gallinari -. Poi lavoreremo per portare l'Italia il più in alto possibile ai prossimi Europei: ci saranno anche Bargnani e Belinelli (gli altri due azzurri che giocano nell'Nba, assenti nell'estate ormai alle spalle ndr), ma non avremo crisi di rigetto perché so quanto tengono all'azzurro. Ricreeremo la stessa chimica di squadra di questi ultimi mesi». Ottimista, sempre. E realista, anche: «Se penso all'Ali Star Game dell'Nba? So di esserci andato abbastanza vicino l'anno scorso, ma non credo di valere ancora quel livello. Se poi arriverà la convocazione, mi regalerà sensazioni incredibili perché significherà essere considerato tra i migliori ventiquattro giocatori al mondo». RILANCIO NAZIONALE «Con le otto vittorie abbiamo dato una scossa a tutto il movimento» . Da "La Stampa" del 17 Settembre 2012.

Gallinari represents

martedì 11 settembre 2012

L'Italia sorprende Gallinari: Una "cavalcata" inattesa

Efficacia, misurata dalla leadership in cinque voci statistiche. Carisma, evidente dall'ascendente esercitato su compagni e pubblico. Carattere, esploso in giocate decisive. Danilo Gallinari ha marchiato con l'autorevolezza del proprio talento e della propria abilità cestisti-ca l'itinerario dell'Italia di Simone Pianigiani nelle qualificazioni a Eu-robasket 2013 (in programma fra un anno in Slovenia) esaltato dal percorso netto: otto vittorie su otto gare, con T83-58 rifilato alla Bielorussia nell'ultima gara sabato sera a Trieste (16 punti per l'asso dei Denver Nuggets, l'unico campione Nba a rispondere alla chiamata). «Un risultato così onestamente era un po' inatteso visto che in un girone diffi- cile in parecchi pronosticavano la Turchia come prima sicura - sottolinea la stella di Graffignana -. Con il passare dei giorni e delle partite giocate la crescita della fiducia e della convinzione nella forza del gruppo ci ha invece stimolato a vincerle tutte». Nelle rotazioni decise da coach Pianigiani Gallinari ha giocato più minuti di tutti (26.9 a gara). «Non posso che essere contento di come è andata: grazie ai fisioterapisti e ai dottori sono riuscito a farmi trovare pronto al momento giusto scordando il guaio alla spalla -continua Danilo -. È stato importante vincere perché non mi rende molto felice giocare così ma finire senza risultato». Il campione lodigiano fra gli azzurri è stato pure il miglior marcatore (15.1 punti di media), il migliore rimbal-zista (6.8) e il più pericoloso (6.4 liberi conquistati a gara). Bene anche l'altro ex Assigeco, Pietro Aradori, bravo a chiudere con il 64% da due e il 59.1 % dal campo, con l'aiuto di Datarne (48.4% da tre), Poeta (1.5 recuperi) e Cinciarini (2.6) e Cusin (1.6 stoppate). Una delle "armi" dell'Italia è stata proprio la compattezza del gruppo. «Probabilmente ha an- che aiutato lo stare molto bene insieme fuori dal campo: poi bisogna giocare e vincere. Siamo riusciti a farlo tutti al meglio: non era né scontato, né facile», dice il "Gallo". Una bella estate in azzurro può esse- re una spinta forte per affrontare la prossima stagione a Denver. «Aiuta sicuramente a migliorarsi, aspetto da non dimenticare, dando grandi stimoli per ritornare ai Nuggets dove mi aspetta un campionato lungo e importante. Sono carico da matti -conclude il fuoriclasse lodigiano -. Adesso? Alterno qualche impegno con il riposo con la famiglia: tutto tranquillo all'insegna del relax» Da "Il Cittadino" del 10 Settembre 2012.

sabato 8 settembre 2012

martedì 4 settembre 2012

Danilo Gallinari : Why 2012-13 May Prove To Be His Year

 
 

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via Google Alerts - danilo gallinari by Rant Sports on 03/09/12

This 2012-2013 NBA season, may just be Danilo Gallinari's year for the Denver Nuggets. Many believed last year, Gallinari was primed for a breakout year, as he started the season at a phenomenal pace. Many, myself included, believed he would have a ...
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sabato 1 settembre 2012

Danilo Gallinari incontra i media sabato 1° settembre a Trieste

Danilo Gallinari, ala della Nazionale italiana, incontrerà i media sabato 1° settembre alle ore 13.30 presso l’hotel NH di Trieste (Corso Cavour, 7). Nel frattempo la squadra, tornata in Italia nelle prime ore di questa mattina, ha sostenuto una seduta pomeridiana di allenamento al PalaTrieste. Unico allenamento anche domani, sabato 1° settembre (15.00-17.00). Domenica 2 settembre la sesta sfida nelle qualificazioni ad EuroBasket 2013, la seconda nel girone di ritorno, contro la Repubblica Ceca (ore 20.30, diretta Sportitalia2). Ufficio Stampa FIP

Danilo Gallinari. La partita contro la Rep. Ceca, il gruppo, la Qualificazione da conquistare

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