sabato 10 aprile 2010

Gallinari studia da superstar e sogna James


Basket Nba "La mia stagione non è male, ma posso fare di più. Se potessi giocare con LeBron."

Gallinari studia da superstar e sogna James



ROMA - Una buona stagione individuale, con tanti sorrisi. La prossima, però, dovrà essere buona anche per i New York Knicks.
Magari, con LeBron James come compagno di squadra. Tra bilanci e sogni, Danilo Gallinari si prepara ad archiviare un'annata double face. Voti alti sulla pagella personale, giudizi deludenti su quella della squadra. "Per quel che riguarda la mia stagione posso dire che non è andata male, anche se so che posso fare di più. Per il risultato della squadra non può essere positiva, anche se abbiamo avuto tanti problemi", dice l'ala italiana.
Al secondo anno nella Nba, il 'Gallo' ha dimostrato che può recitare un ruolo di primo piano nella lega più prestigiosa del pianeta. "Il voto lo lascio dare agli altri", dice. Ai Knicks di coach Mike D'Antoni, che chiuderanno la stagione lontanissimi dalla lotta per i playoff, il giudizio lo dà lui. "Eravamo partiti sapendo che avremmo avuto difficoltà, ma eravamo tutti convinti che in fondo potevamo giocarci i playoff. Abbiamo avuto un momento di crescita importante, vincevamo ed eravamo vicini all'obiettivo", dice ripensando alla prima metà della regolar season. Tra una rivoluzione di mercato e l'altra, Gallinari si è stabilmente ritagliato uno spazio da protagonista.
A febbraio ha partecipato allo 'show' dell'Ali Star weekend. Con la maglia dei Knicks è un titolare inamovibile, viaggiando alla media di 33 minuti a gara con 14,6 punti e quasi 5 rimbalzi. Pochi giorni fa, nella vittoria contro i Boston Celtics, è arrivato il career high con 31 punti.
Prima di andare in vacanza, Gallinari è atteso dal quarto derby italiano. Nell'ultimo atto della regular season, i Knicks faranno visita ai Toronto Raptors di Andrea Bargnani e Marco Belinelli, che si sono aggiudicati i primi 3 confronti made in Italy del 2009-2010. "E' una sensazione strana, perché si gioca un derby su un parquet americano. E' un bel segnale che la nostra pallacanestro dà all'esterno, perché avere fra giocatori come rappresentanti non è cosa da niente", dice.
La sfida avrà valore soprattutto per i Raptors, a caccia di un posto nei playoff, "La stagione di Bargnani è stata buona. Il 'mago' è andato ad un passo dalla convocazione all'Ali Star Game, ha cifre di tutto rispetto e ormai a Toronto è diventato un uomo franchigia. 'Beli' ha avuto qualche difficoltà in più a trovare spazio, ma quando ha giocato ha sempre fatto bene". La post-season è alle porte e i Knicks, per quest'anno, dovranno accontentarsi di fare da spettatori. Il prossimo anno, invece, se arrivasse LeBron James...Il nome del fuoriclasse, nella Grande Mela e dintorni, è diventato una piacevole ossessione.
A gennaio, il management dei Knicks ha cominciato a lavorare in vista del mercato estivo che si annuncia come il più movimentato degli ultimi anni. Tanti big potrebbero cambiare maglia. I riflettori sono puntati soprattutto su James: il 'prescelto' potrebbe lasciare Cleveland e trasferirsi al Madison Square Garden. "E' già dall'anno scorso che qui si parla del mercato e di Lebron.
La verità è che finché non finirà la stagione e non inizieranno realmente le trade non si saprà nulla", dice Gallinari. La prudenza, però, non impedisce di sognare, "Certo, giocare con lui sarebbe incredibile".

Tratto da "La Voce di Romagna" , pag. 9 del 10 Aprile 2010.

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