lunedì 31 maggio 2010

Danilo Gallinari un esempio per tutti


A Gazzada 200 nuovi donatori si sono iscritti ad Admo, sollecitati dall'amico Tarcisio Vaghi.
Una grande festa del basket intitolata "Cestisti fino al midollo". Tra i presenti anche l'NBA Danilo Gallinari, ma anche Marco Allegretti e Federico Bolzonella.
Gallinari oltre a dare prestigio all'evento, ha voluto fare seduta stante il prelievo e diventare così donatore Admo.
"E' stata una risposta fantastica - ha commentato Tarcisio Vaghi, il festeggiatissimo ospite d'onore della mattinata - riuscire a far passare informazioni così importanti attraverso lo sport è la cosa più bella. Soprattutto i giovani quando gli arriva l'informazione corretta comprendono subito l'importanza di questo gesto e aderiscono con slancio ed entusiasmo".
La manifestazione "Cestisti fino al midollo" verrà riproposta nelle prossime settimane anche in altri comuni della provincia di Varese.

Tratto da "La Prealpina - Quotidiano Varese", pag.11 del 31 Maggio 2010.
Per la galleria fotografica cliccate qui.

venerdì 28 maggio 2010

giovedì 27 maggio 2010

Nintendo Wii, Gallo, 2 giocatori NFL...video

OK..è un video un po'datato...di ben 2 mesi fa..cosa non si trova nel web...

giovedì 20 maggio 2010

Ieri la presentazione ufficiale di Olimpia-Knicks del 3 ottobre al “Forum”

Gallinari spalanca le porte a LeBron: «Tanto poi a difendere ci penso io...» 

MILANO Inutile girarci tanto intorno, la voglia di saperlo subito è troppo forte e il 1° luglio (data di apertura del mercato Nba) appare decisamente lontano. Viene a New York o non viene? Il soggetto, LeBron James “the choosen one”, è sottinteso. Lo sguardo di Danilo Gallinari lampeggia di interesse dietro le lenti degli occhiali. «Per me la possibilità c’è». Non dice di più la quasi 22enne stella di Graffignana, perché c'è il regolamento Nba da rispettare, ma sembra lanciare un'altra indicazione di mercato alla dirigenza dei Knicks. Se potessi prenderesti LeBron o un giocatore fortissimo in difesa, come papà Vittorio ai tempi suoi? «A difendere ci penso io, in questo sto diventando fortissimo - lo dice ridendo, ma non sembra scherzare più di tanto -. Lascio tranquillamente che siano gli altri a segnare». Questi "altri" potrebbero essere, uno o più, quei giocatori che dovranno riempire gli otto posti attualmente liberi nel roster dei Knicks. «Siamo in quattro “sicuri” a essere sotto contratto; la società si muove per coprire gli altri posti liberi - dice Danilo -. Mi auguro che la prossima stagione possa essere più soddisfacente di questa dal punto di vista dei risultati e che la squadra raggiunga un record positivo riportando finalmente i play off a New York». La partita che i Knicks giocheranno domenica 3 ottobre al “Mediolanum Forum” di Assago contro l'Armani Jeans Milano, match inaugurale dell’Nba Europe Live Tour 2010, potrebbe così diventare la “prima” ufficiale della stagione 2010/2011 della squadra di Mike D’Antoni con diverse sorprese interessanti. «È un match di pre-season, ma quando c’è da giocare si gioca, a ogni livello - avverte Danilo -. Al di là dell’importanza generale dell'evento tutti scenderemo sul parquet con l'idea di vincere. Sarà gara vera». Per gli appassionati e i tifosi dell'Olimpia Milano sarà anche l'occasione di rivederlo al “Forum” dopo gli esordi in EuroLega (2005/2006 quando era a Pavia in LegaDue) e le due stagioni (2006-2008) giocate con le “scarpette rosse”. «Sono contento di portare i Knicks nella città che amo contro la squadra per la quale ho giocato tre anni - confida l'ala lodigiana trapiantata a New York da due anni -. È un evento incredibile: mi auguro di trovare il pienone». Rivederlo a Milano sarà bello, a quando le stesse emozioni in maglia azzurra? «Mi auguro prestissimo perché sono già troppe le estati passate senza che potessi vestire la canottiera della Nazionale, per vari motivi - ricorda il Gallo junior -. Quest'anno non c’è la possibilità, sarà per la prossima estate».Gallinari era l'ospite d'onore alla conferenza stampa di presentazione della partita AJ-Knicks, tenuta ieri nella sala Alessi di Palazzo Marino piena zeppa di addetti ai lavori di grandi nomi del basket. Una parentesi interessante fra le numerose sedute di allenamento personalizzate alle quali si sta sottoponendo in questi giorni, alternandole ai vari impegni istituzionali con gli sponsor. Escludendo le di settimane di relax appena rientrato da New York, l'estate di Danilo si preannuncia abbastanza intensa e tutta finalizzata a presentarsi in piena efficienza fisica al raduno dei Knicks. La prossima stagione sarà importante anche per la stella lodigiana.
 
Luca Mallamaci



Secondo un blog newyorkese, Danilo ha pronunciato le parole "tabù" (almeno fino al primo luglio) : LeBron James in un'intervista con un'agenzia di stampa italiana.

mercoledì 19 maggio 2010

Gallinari "testimonial" dell' NBA Europe Tour con i Knicks a Milano

LODI Se a palazzo Marino, sede del Comune di Milano, non sono appassionati di basket, rimarranno sicuramente sbalorditi questa mattina (ore 11.30) quando Danilo Gallinari, accompagnato da papà Vittorio e mamma Marilisa, si affaccerà al portone d'ingresso. Nessuna visita programmata al sindaco, la stella di Graffignana, trasferitosi da due anni nella “Grande Mela”, è l'ospite d'onore alla conferenza stampa di presentazione della partita Armani Jeans Milano-New York Knicks che il prossimo 3 ottobre al “Mediolanum Forum” aprirà l'Nba Europe Live Tour 2010, promosso per il quinto anno consecutivo dalla famosa lega americana di basket, intenzionata a sviluppare ulteriormente i legami con il vecchio continente, e dalla Ea Sports. Non è un caso se il primo viaggio all'estero dei Knicks, dopo il match giocato a Barcellona nel 1990, è programmato proprio a Milano, sul parquet dell'Olimpia targata Armani Jeans, il club più vincente nella storia del basket nazionale. Danilo Gallinari ha giocato due stagioni in maglia biancorossa (2006-2008), il primo anno disputando l'Eurolega mentre era con Pavia in LegaDue, il secondo a tempo pieno prima di fare il salto al “draft” dell'Nba. Mike D'Antoni, il coach dei Knicks, ha scritto pagine di storia dell'Olimpia giocando dal 1978 al 1990 e allenando dal 1990 al 1994. Un ritorno gradito quello di Mike per gli appassionati milanesi, che sicuramente non si vorranno perdere l'esibizione dal vivo del “Gallo”, autore di prestazioni da urlo nella stagione appena finita, praticamente la sua prima intera nell'Nba dopo le presenze a singhiozzo dell'anno scorso a causa del dolore alla schiena. Finito di sudare con i Knicks, purtroppo lontani dalla qualificazione ai play off, Danilo è tornato in Italia lo scorso 23 aprile per rilassarsi un po' in famiglia, stemperando le fatiche di un anno molto intenso. Incontrarlo di persona può essere l'occasione buona per sapere qualcosa in più dei suoi piani estivi di preparazione, che non contemplano la Nazionale, e se l'anno prossimo al “Madison Square Garden” lo vedremo finalmente in compagnia di LeBron James.


Luca Mallamaci
 
Articolo tratto da "Il Cittadino" del 18 maggio 2010 pag.38

lunedì 17 maggio 2010

Gallinari: il predestinato con il n.8



Si intitola così un'interessante articolo sul Gallo a pag. 75 di SuperBasket # 19 del 2010.


" Danilo è uno che non si tira mai indietro, un trascinatore con spiccate qualità di leader e piace alla gente perchè non getta mai la spugna." commenta Hunter Lochmann vice presidente del marketing della franchigia di Penn Station.

Concordo, ma aggiungo..riesce a creare una connessione emotiva con i suoi tifosi e ha un'alto livello di visibilità per quanto riguarda il suo brand personale. (troppo Dan Schwabel e Seth Godin...lo so :-D)
Quando hai detto "Gallo", hai detto tutto.

domenica 9 maggio 2010

giovedì 6 maggio 2010

Si perderà il collante del mosaico



Tra la ventina di articoli di ieri che parlavano del "no" alla Nazionale, uno mi ha colpita particolarmente...

MILANO — La colla da mosaico. Ecco cosa mancherà alla nazionale di basket, senza il Gallo di New York. Puoi mettere le tessere più colorate e ben accostate a formare un bel disegno, ma se non le fissi adeguatamente, al primo scossone si scompongono.
Danilo Gallinari poteva essere l'uomo della stabilità e della sicurezza nei momenti critici. Quel tipo di giocatore che, nel calcio, si dice, «fa reparto da solo».
Si perderà il collante del mosaico. L'attaccante che rientra, filtra e contrasta; che non chiede semplicemente palla, ma va a recuperarla per dettare lo scambio e all'occorrenza sa fare pure il «pivot» spalle alla porta, per tenere la difesa chiusa al centro e aprire spazio alle ali. Non solo calcio. Nel basket, il Gallo è uno che da solo «fa reparti». Nel senso che può giocare in quattro ruoli su cinque, con scienza e coscienza. All around. Tipologia di giocatore totale, che si va sempre più perdendo nella marcata specializzazione attuale. Giocare anche playmaker? All'uopo. Contro il pressing avversario, ad esempio.
Presumibilmente in Europa circolano molti play in grado di mettere in difficoltà i nostri registi, ma proprio non c'è un altro atleta di 208 cm come Gallinari, con movimenti plastici e fondamentali perfetti, che non solo sa portar palla ma anche difenderla. Quindi, in una situazione tattica di emergenza, chi potrebbe fermarlo sul campo aperto?
La risposta è affidata al noto ritornello: «Nessuno, ti giuro nessuno...».
Potremmo azzardare che la nazionale italiana patirà l'assenza di Danilo Gallinari anche più di quella tedesca se dovesse mancare Dirk Nowitzki.
Usando il paradosso, ma non certo l'iperbole.

Werther Pedrazzi

Tratto da "Corriere della Sera", 5 Maggio 2010, pag.51

martedì 4 maggio 2010

Gallinari verso il sì alla Nazionale

Tratto da Il Corriere dello Sport, ed. Nazionale, pag.21 del 04 Maggio 2010.

ROMA - (a.b.) Nella tarda serata di ieri si sono incontrati a Milano Danilo Gallinari, il ct azzurro Simone Pianigiani e il presidente della Fip Dino Meneghin.
Nel corso di una cena in un noto ristorante della metropoli lombarda, l'asso dei Knicks ha comunicato la sua decisione sulla sua presenza alle qualificazioni europee di agosto. Stando la disponibilità assoluta della Federazione a venire incontro alle sue esigenze, il Gallo (a meno di clamorose sorprese) dovrebbe aver detto si.
Intanto giovedì a Bologna, Belinelli, guardia di Toronto, annuncerà ufficialmente il suo sì alla azionale, come già fatto da Bargnani.