martedì 1 gennaio 2013

Gallinari, che show: un record per volare fino all'All Star Game

Non è stata sufficiente la sconfitta con prestazione sottotono a Memphis contro i Grizzlies della scorsa notte (81-72) per smorzare l'eco della miglior prestazione Nba della carriera di Danilo Gallinari, autore di ben 39 punti nel successo dei Denver Nuggets all'alba del sabato italiano all' "American Airlines Center" di Dallas contro i Maveri-cks (85-106). In quella che doveva essere la serata del ritorno tra le mura amiche dopo un brutto infortunio al ginocchio di Dirk Nowitzki, la stella di Graffignana ha infatti stabilito il suo record di punti in Nba, superando di due lunghezze il precedente record in carriera di 37 punti (messi a segno lo scorso 22 gennaio nel ritorno a New York, contro la squadra che lo aveva accolto negli States, i Knicks) e di fronte a quello che è stato « Una di quelle gare nelle quali lasci il pallone e sai già che finirà dentro» per oltre due anni il suo pubblico. Oscurata quasi fosse un'eclissi la luce di Nowitzki, nell'incontro con i Mavs il "Gallo" ha sfoderato una prestazione davvero sensazionale, alternando con continuità bombe dall'arco dei 7,25, penetrazioni e anche una spettacolare schiacciata bimane al volo su rimbalzo offensivo allo scadere del secondo quarto. "Danny boy" ha chiuso la sua serata magica tirando con un 7/13 da due, uno spaziale 7/11 da tre e un 4/4 dalla lunetta, aggiungendo oltretutto 8 rimbalzi e 3 assist per un clamoroso +31 di plus/ minus in 34'. Il lodigiano non è riuscito a raggiungere e superare quota 40 punti solo per scelta di coach George Karl (il record di punti siglati in Nba da un italiano resta così nelle mani di Andrea Bargnani con 41), che ha preferito tenerlo a riposo negli ultimi minuti di "garbage time" a risultato già ampiamente acquisito. «È stata una di quelle gare in cui dopo aver lasciato andare il pallone, ci si rende conto che finirà dentro - ha minimizzato Gallinari al termine dell'incontro -. Ero libero e ho preso i miei tiri; ringrazio il piano partita dei Mavericks per avermi lasciato questi spazi». La serata spettacolare di Danilo ha così consentito ai suoi Nuggets di imporsi con facilità contro i texani e raggiungere il sesto successo nei precedenti 10 incontri. La dura legge del "back to back" (due incontri nel giro di 24 ore) ha però fatto pagare lo scotto a Gallinari e a Denver nel match della notte contro i Grizzlies, capaci di imporsi per 9 lunghezze e bloccare il record stagionale della squadra del Colorado sul 17-15. Il "Gallo" non è riuscito a ripetere la grandiosa prestazione della sera precedente, riuscendo a mettere a segno solo 8 punti con 1/5 da due, 1/3 da tre e 2/2 ai liberi, oltre a 6 rimbalzi in 28' sul parquet. Ma per limitare l'impatto offensivo dell'ala graffignanina l'allenatore dei Grizzlies, Lionel Hollins, ha dovuto mettere sulle sue tracce il due volte Ali-Star difensivo Tony Alien, lasciando così spesso più smarcati i compagni, che non ne hanno approfittato. Nel match di Capodanno (la notte tra l'I e il 2 in Italia1). Gallinari e i Nuggets torneranno finalmente a giocare ai piedi delle Montagne Rocciose contro i Los Angeles Clippers: il primo di un mini ciclo di tre incontri casalinghi, per iniziare un 2013 che possa portare Denver ai play offe il lodigiano a essere il primo italiano all'Ali Star Game, in programma in febbraio a Houston.

Da "Il Cittadino" del 31 Dicembre 2012.

Nessun commento:

Posta un commento