mercoledì 11 aprile 2012

Toma il Gallo e Denver riparte di slancio

«Sono un giocatore importante per la squadra e lo sto dimostrando ogni sera». A braccetto con il rientro in campo di Danilo Gallinari, ecco tornare anche la vittoria dei suoi Denver Nuggets. Dopo la frattura al pollice della mano sinistra occorsagli nella sconfitta delle "Pepite" contro i Dallas Maverick e che lo aveva tenuto a riposo dallo scorso 20 marzo - secondo infortunio della sua stagione americana nella quale ha già saltato 23 incontri -, la stella di Graffignana è tornata in campo la scorsa notte, conducendo la sua squadra nella vittoria per 123-84 contro i Golden State Warriors. Penetrazioni spettacolari in equilibrio precario, assist al bacio per gli alley-hoop dei compagni e le sue solite triple: la presenza del "Gallo" è stata subito determinante nel rilanciare Denver che è subito scappata 17-2, prima di chiudere i conti già al termine del primo quarto sul 37-13 e di mettere definitivamente in ghiaccio la gara con una "bomba" del lodigiano che equivale al +33 a 3' dal termine del terzo periodo (83-50). Una partita da Mvp con 15 punti, frutto di un 2/6 da due, 2/5 da tre e 5/6 ai liberi, a cui vanno aggiunti 5 rimbalzi, 6 assist e una stoppata in 30' di gioco promananti leadership e talento a profusione: «Sono riuscito ad allenarmi più in queste due settimane che in tutto il resto dell'anno - commenta Danilo a "Il Cittadino" appena terminato la seduta mattutina ieri a Denver -. L'infortunio al dito mi ha infatti permesso di svolgere tutti gli esercizi di corsa, fisico e condizionamento che mi hanno fatto trovare in piena forma al mio rientro». Il guaio al pollice sinistro, però, non può ancora considerarsi del tutto archiviato: «Il dito fa male e la frattura è ancora visibile - prosegue -. Ci vorranno mesi prima che sia guarita del tutto, ma il dolore è sopportabile e con varie fasciature riesco a giocare. In partita, però, è impossibile starci attenti e spesso sento male quando ricevo il pallone o quando subisco contatti in mezzo all'area». Con un Gallinari in più nel motore, anzi "a tutto motore" come recita un suo slogan ricorrente, Denver può così tuffarsi a capofitto nella corsa play off che la vedrà impegnata nelle ultime nove tesissime gare. I Nuggets stazionano attualmente in ottava posizione nella Western Con-ference, ultima disponibile per accedere alla post season, ma se da una parte squadre come Houston, Dallas e Memphis stanno perdendo qualche colpo e potrebbero essere agguantate, dall'altra le ultime prestazioni di Phoenix e Utah mettono addirittura in pericolo la qualificazione. Con in campo Gallinari, che aveva lasciato i Nuggets al secondo posto a ovest pre- » I ; cedentemente al suo primo infortunio, la squadra di coach Karl viaggia a un record di 20-14, contro un misero 11-12 con Danilo in "injured list". «Sarà comunque difficilissimo riuscire ad arrivare ai play off - commenta "Danny boy" -: tantissime squadre sono tutte attaccate a distanza di poche vittorie, ma il nostro obiettivo sarà arrivare sesti o settimi per evitare il rischio di trovare una corazzata come Oklahoma al primo turno». E anche un sesto posto, che fino a poco fa sarebbe sembrato Danilo Gallinari un'utopia in casa Nuggets, con il lo- ha segnato digiano in campo potrebbe essere accessibile: «Sono un giocatore impor- con 5 rimbalzi tante per la squadra e il mio ruolo lo e 6 assist conoscono tutti - chiude -. Questa è al suo ritorno stata una stagione un po' sfortunata in campo per me, ma devo dimostrare il mio valore dopo l'infortunio al pollice e condurre i Nuggets più lontano possibile». Da "Il Cittadino" dell' 11 Aprile 2012.

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