mercoledì 19 maggio 2010

Gallinari "testimonial" dell' NBA Europe Tour con i Knicks a Milano

LODI Se a palazzo Marino, sede del Comune di Milano, non sono appassionati di basket, rimarranno sicuramente sbalorditi questa mattina (ore 11.30) quando Danilo Gallinari, accompagnato da papà Vittorio e mamma Marilisa, si affaccerà al portone d'ingresso. Nessuna visita programmata al sindaco, la stella di Graffignana, trasferitosi da due anni nella “Grande Mela”, è l'ospite d'onore alla conferenza stampa di presentazione della partita Armani Jeans Milano-New York Knicks che il prossimo 3 ottobre al “Mediolanum Forum” aprirà l'Nba Europe Live Tour 2010, promosso per il quinto anno consecutivo dalla famosa lega americana di basket, intenzionata a sviluppare ulteriormente i legami con il vecchio continente, e dalla Ea Sports. Non è un caso se il primo viaggio all'estero dei Knicks, dopo il match giocato a Barcellona nel 1990, è programmato proprio a Milano, sul parquet dell'Olimpia targata Armani Jeans, il club più vincente nella storia del basket nazionale. Danilo Gallinari ha giocato due stagioni in maglia biancorossa (2006-2008), il primo anno disputando l'Eurolega mentre era con Pavia in LegaDue, il secondo a tempo pieno prima di fare il salto al “draft” dell'Nba. Mike D'Antoni, il coach dei Knicks, ha scritto pagine di storia dell'Olimpia giocando dal 1978 al 1990 e allenando dal 1990 al 1994. Un ritorno gradito quello di Mike per gli appassionati milanesi, che sicuramente non si vorranno perdere l'esibizione dal vivo del “Gallo”, autore di prestazioni da urlo nella stagione appena finita, praticamente la sua prima intera nell'Nba dopo le presenze a singhiozzo dell'anno scorso a causa del dolore alla schiena. Finito di sudare con i Knicks, purtroppo lontani dalla qualificazione ai play off, Danilo è tornato in Italia lo scorso 23 aprile per rilassarsi un po' in famiglia, stemperando le fatiche di un anno molto intenso. Incontrarlo di persona può essere l'occasione buona per sapere qualcosa in più dei suoi piani estivi di preparazione, che non contemplano la Nazionale, e se l'anno prossimo al “Madison Square Garden” lo vedremo finalmente in compagnia di LeBron James.


Luca Mallamaci
 
Articolo tratto da "Il Cittadino" del 18 maggio 2010 pag.38

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