lunedì 13 dicembre 2010

Gallo, star in difesa

Chissà se per gli imminenti auguri di Natale che Danilo Gallinari porterà ai tifosi del proprio fans club (via Skype direttamente dal Via della Pace, il suo ristorante italiano di riferimento a New York) si collegherà anche Carmelo Anthony. A guardare la sfida diretta di domenica sera, le possibilità sono prossime allo zero. Già, perchè più Melo viene accostato ai Knicks attraverso uno scambio che porterebbe Gallo a Denver, e più l'ex milanese si carica.
DUELLO.- II match del mezzogiorno domenicale è stato l'ennesima conferma: otto mesi fa, nella precedente sfida diretta al Madison Square Garden, Gallinari trascinò i Knicks al successo con 28 punti, senza sottrarsi a un duello verbale con Anthony degno dei campetti newyorkesi. Ieri sera la squadra di Mike D'Antoni non ha avuto bisogno dei punti del Gallo (del resto c'è Amar'e Stoudemire che da otto gare di fila supera quota 30, nuovo record nella storia dei Knicks), ma per ottenere l'ottavo successo di fila l'azzurro (comunque 16 punti) si è messo in luce in difesa. Uscendo vincitore da una serata particolare: di solito il suo avversario diretto non viene applaudito dal pubblico della Grande Mela come è stato invece per Anthony, che in tanti vorrebbero a New York, ma l'ultimo a sorridere è stato Gallinari. Bravo a segnare il punto decisivo di un duello senza esclusione di colpi, a cominciare dalla penalità commessa dall'ex milanese in avvio, facendo saltare la celebre fascetta dalla fronte di Melo. Ebbene, Gallo ha preso fallo di sfondamento da Anthony (31 punti e 13 rimbalzi) sul possesso del potenziale pareggio di Denver, a 16" dalla fine: «Dopo tante chiamate arbitrali non troppo favorevoli - dice Danilo - abbiamo avuto una fischiata fondamentale a nostro favore. Ho visto che Anthony stava penetrando, e lui preferisce andare a sinistra. Così ho coperto quel lato, mi è venuto addosso, e gli arbitri hanno sanzionato il fallo in attacco». BELI A MIAMI Gallinari può festeggiare il momento, e non solo per la love-story che gli è stata attribuita con la 25enne Michelle Trachtenberg, attrice di Gossip Girl. I suoi Knicks sono la squadra del momento (tredicesima vittoria nelle ultime 14 gare), e l'azzurro si è ritagliato il suo spazio a metà tra i punti di Stoudemire (24 nella ripresa contro Denver, dopo essere andato vicinissimo all'espulsione) e Wilson Chandler (27 e la tripla del sorpasso definitivo) e la leadership di Ray Felton, 19 punti e 17 assist contro i Nuggets. «Ma ora non possiamo abbassare la guardia, arriva una settimana difficile» dice Gallo, ricordando che al Garden sono attesi prima i Boston Celtics (mercoledi) poi i Miami Heat (venerdi), pronti a mettere alla prova i Knicks. Prima di New York, però, Miami affronta un altro giocatore italiano: questa sera, infatti, Marco Belinelli e i New Orleans Hornets sono ospiti degli Heat, provando a riscattare il ko di ieri sera a Philadelphia. Dove a parte Chris Paul (25 punti e 8-12 al tiro), gli altri Hornets hanno chiuso con meno del 25%. Belinelli ha segnato 6 punti con 3-9 (e una bella schiacciata in avvio). Oggi il bolognese trova Dwyane Wade e LeBron James e una squadra a sua volta a quota otto vittorie di fila, il compito -. non si prospetta semplice. 13 LE VITTORIE dei Knicks nelle ultime 14 partite, ora il bilancio totale è di 16 vinte e 9 perse, secondi nella Atlantic Division e quarti a Est.

Pezzo tratto da "Tuttosport", Ed. Nazionale, pag. 22 del 13 Dicembre 2010.

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