giovedì 30 dicembre 2010

Gallinari, New York e l'Italia «Voglio play off ed Europei»

 La star italiana del New York Knicks si confessa: l'amore, il calcio, la Nazionale «Innamorato sì ma solo del Milan» «i Hanno scritto che sto con l' attrice Trachtenberg ma non è vero nulla». Però lo dice sorridendo... «Il mio obiettivo i play off e giocare gli Europei» Solo perchè una ragazza viene a vedere una gara indossando la mia maglia diventa la mia fidanzata? Mi farebbe piacere poter condividere con gli atri azzurri l'esperienza europea.
Cassano rossonero può diventare un n.1.
MIAMI - Sta segnando più punti, 15,4 a partita contro i 13,3 in carriera, ed è tra i top ten in tre graduatorie: percentuale dalla lunetta con l'88,4%, tiri da tre realizzati 61 (ottavo in entrambe le classifiche) ed è anche il sesto giocatore della NBA ad aver tirato di più oltre la linea dei tre punti. Ma, al di là dei numeri, Danilo Gallinari è soprattutto una pedina insostituibile dei "nuovi" Knicks che, dopo una partenza difficile, sono entrati in zona play ofi sperando di restarci fino alla fine. A soli 22 anni il Gallo si è già messo in tasca la Grande Mela. E se l'anno che sta per andarsene l'ha fatto felice, da quello che arriva si aspetta ancora di più. «Sono stati dodici mesi ottimi - racconta - non mi posso lamentare, però spero proprio che il 2011 mi possa dare ancora più soddisfazioni. Soprattutto voglio ottenere dei bei risultati con la squadra, è questo l'obiettivo primario. Vogliamo raggiungere i traguardi che ci siamo preposti, che poi sono i play off e naturalmente spero di poter stare sempre bene, fisicamente». Già, perchè non si può dimenticare il primo anno, perso quasi completamente per i guai alla schiena; poi, una volta ritrovata la perfetta condizione fisica, Danilo ha fatto innamorare i tifosi di New York, a cominciare da Spike Lee, il "regista-ultra' che era anche a Miami martedì   sera e non  è stato seduto un momento durante l'incredibile rimonta da -22 che ha fatto sognare New York. Un sogno svanito negli ultimi secondi, ma che ha dimostrato ancora una volta il valore della squadra della Grande Mela e il continuo prezioso contribuito dell'azzurro. «Voglio essere sempre più utile alla squadra, è questo il mio impegno costante, in ogni partita: solo così si può crescere».
OBIETTIVO EUROPEI .- Anche se ogni settimana saltano fuori le voci di un possibile arrivo di Carmelo Anthohy in cambio di Gallinari... «A me tutto questo mi  dà fastidio meno di zero. È qualcosa che non posso controllare. Io devo solo pensare ad allenarmi, a giocare bene con i Knicks, poi quello che succede fuori, quello che dicono e scrivono sinceramente non mi interessa». Eppure il futuro prossimo di Gallinari non sono solo i play off con New York, un po' più in là c'è un appuntamento che non vuole assolutamente perdere. «Ci punto tantissimo a giocare i prossimi Europei in Lituania con la Nazionale - dice con entusiasmo - sono tanti anni che non faccio parte del gruppo a causa degli infortuni, ecco perchè davvero mi piacerebbe esserci e condivedere con gli altri ragazzi le vittorie e l'esperienza di un campionato europeo». SEMPRE SCAPOLO? - Knicks, Nazionale, ma non solo. Il Gallo è un grande tifoso del Milan, segue tutto anche a distanza e dai rossoneri si aspetta lo scudetto, soprattutto ora che è arrivato Cassano: «Con l'infortunio di Pirlo c'è la possibilità che Cassano giochi, credo che abbia le qualità per inserirsi negli schemi di Allegri ed essere uno dei più forti giocatori al mondo. Gli auguro il meglio, per lui e per il Milan». Il Basket in  USA non è come il calcio in Italia, non si ferma mai, però Gallinari, a differenza di Belinelli per esempio, che giocherà anche domani, chiuderà stanotte a Orlando il suo 2010 in campo, ultimo appuntamento per chi, secondo il New York Post, era uno degli scapoli più ambiti della "Big Apple": era e forse adesso non lo è più, dopo le insistenti voci di un flirt con la bella attrice Michelle Trachtenberg... «Solo perchè una ragazza viene a vedere una partita indossando la mia divisa diventa la mia fidanzata? Davvero non credevo funzionasse cosi.. Insomma l'hanno scritto ma non è vero niente». Allora ancora scapolo? «Scapolissimo». Lo dice con un sorriso: gli crediamo?
MIAMI - Terza sconfitta consecutiva dei Lakers, messi sotto anche a San Antonio dagli Spurs, leader della Western Conference. Un'altra batosta per i campioni in carica, con Kobe Bryant che dopo aver attaccato i compagni di squadra a parole, subito dopo il ko interno con Miami, questa volta li ha ignorati, ma in campo. L'irascibile Black Mamba ha chiuso con 21 punti, con uno sconcertante 8/27, poco più del 29%, sbagliando addirittura 13 tiri consecutivi. Brown, il secondo giocatore dei Lakers ad avere tentato maggiormente le conclusioni ha però fatto molto peggio: 1/11. Sempre in Texas, ma a Dallas è invece arrivata una sorpresa: senza l'infortunato Bargnani, Toronto infat- ti è riusucita a passare sul campo dei Mavs, a loro volta privi di Nowitzki. Miglior realizzatore di martedì è stato Wade con 40 punti che ha guidato Miami alla 15a vittoria nelle ultime 16 partite, ma gli Heat dopo essere stati avanti anche di 22 punti, hanno permesso a New York (Galli-nari 13 punti) di arrivare fino al -3 nelle battute finali. (rozlecp) Risultati: Cleveland-Orlando 95-110 (Jamison 21, Arenas 22); Indiana-Boston 83-95 (Rush 17, Pierce 21); Miami-New York 106-98 (Wade 40, Stoudemìre 30); Chicago-Milwaukee 90-77 (Boozer e Deng 24, Salmons 18): Dallas-Toronto 76-84 (Terry 18. Davis 17); San Antonio-LA Lakers 97-82 (Parker 23, Bryant 21 ); Denver-Portland 95-77 (Billups 18, Aldridge 18). Sta viaggiando alla media di 15,4 punti (Reuters)

Articolo da "Corriere dello Sport - Ed. Nazionale, pag. 1.17 del 30 Dicembre 2010"

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