sabato 17 settembre 2011

II ritorno del figliol prodigo non è mai stato così vicino. Manca ormai solo una conferma - quasi scontata a questo punto -dagli Stati Uniti sul prolungamento del "lockout" per dare la tanto attesa ufficialità della firma di Danilo Gallinari per l'EA7 Olimpia Milano per tutta la durata della serrata Nba. Alla vigilia dell'Europeo di Lituania la 23enne stella di Graffignana aveva rimandato la decisione sul suo futuro prossimo al termine dell'esperienza azzurra e ora, nel recuperare da un piccolo infortunio alla caviglia destra rimediato in Nazionale, il fatidico accordo che lo vedrebbe di nuovo calcare i parquet italiani è ormai ai dettagli. Anche se il "Gallo" prima di sbilanciarsi attende l'arrivo a Milano, all'inizio della prossima settimana, del suo agente americano Arn Tellem, di ritorno dalla Lituania dove sta seguendo gli Europei: «Adesso mi sto riposando - dichiara Danilo al "Cittadino" - ma presto arriverà il mio agente e quando parlerò con lui tutto si chiarirà. Le soluzioni in campo sono tre: potrei giocare con l'Olimpia campionato ed Eurolega per tutto il periodo del "lockout" op- pure allenarmi con Milano o ancora proseguire la preparazione da solo». Insomma, l'unico ostacolo rimasto tra il nuovo matrimonio di Gallinari con le "scarpette rosse" potrebbe essere solo una tanto improvvisa quanto inattesa accelerata delle trattative tra l'associazione giocatori Nba e i proprietari delle trenta franchigie, ma l'ultimo incontro tra le parti martedì scorso è terminato con un generale pessimismo sul prossimo inizio di stagione, tanto che non si è proprio nemmeno fissato un nuovo tavolo di discussione. «Bisogna capire bene se e quando la stagione Nba riprenderà - dichiara Vittorio Gallinari, che segue sempre da vicino le vicende del figlio -, ma al momento di trattative aperte non ce ne sono ancora e un discorso serio potrà iniziare solo dopo l'incontro con Tellem, che lunedì sarà a Milano». Le basi per concludere una fulminea negoziazione che porterebbe Gallinari a vestire di nuovo la maglia numero 8 di Milano ("casualmente" lasciata libera dagli uomini di coach Sergio Scariolo) sono già gettate e le parti sembrano giocare ai promessi sposi in attesa del placet di don Abbondio per celebrare la tanto agognata unione: «Sicuramente l'Olimpia è interessata ad avere Danilo per il tempo di durata del "lockout" - ammette il "Gallo" senior- così come è una certezza che, se lui decidesse di restare in Europa, lo farebbe solo e soltanto per giocare con la sua Milano». Il quadro insomma si sta facendo via via sempre più nitido e anche le resistenze del coach biancorosso Scariolo, inizialmente contrario ad acquisti a tempo, sembrano essersi placate dato il massiccio sbarco di giocatori Nba nel già ostico primo girone di Eurolega della sua formazione. "Danny boy" dal suo canto avrebbe la possibilità di giocare partite di alto livello e intensità con la squadra che porta nel cuore (e il cui simbolo, "Fiero il guerriero", ha tatuato su un fianco), per poi farsi trovare pronto per l'eventuale inizio della stagione Nba con i Denver Nuggets. Unico particolare ancora da limare è l'assicurazione che dovrà sottoscrivere Milano: «La polizza dovrà coprire non solo l'ultimo anno di contratto che resta a Danilo coi Nuggets - spiega il padre -, ma dovrà anche tenere conto dell'opzione che la squadra ha per prolungargli l'accordo; è complicato e si dovrà studiare bene». Ma anche solo il fatto che si stia già pensando a questi dettagli depone a favore di un imminente accordo. Che tutti i lodigiani si preparino allora: le probabilità che già dal 9 ottobre, nella gara d'esordio di Serie A tra Milano e Varese, il "Gallo" possa scendere in campo ad Assago sono ogni giorno più alte.

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