È arrivato il momento del Gallo. Terzo anno negli States e finalmente i play off. Una attesa che terminerà domani sera, a Oklahoma City, in Italia saran
no già le tre e mezza di notte quando partiranno le lancette del cronometro. Danilo Gallinari in post season ci sbarca come uno dei pochisismi giocatori che quest'anno ai play off ci ha portato due squadre, prima New York (48 partite giocate, 25 successi con una percentuale di vittorie del 52%, i Knicks hanno chiuso appena sopra il 50%) e appunto Denver (14 incontri, 9 vinti, 64,2%, contro il 61% complessivo dei Nuggets). Ci arriva da vincente alle partite che contano e determinato ad andare avanti, il più possibile. «Troviamo la squadra più in forma nel periodo serve un colpo estemo Non vedo l'ora di vivere questa avventura».«Sì, ci siamo - racconta prima di imbarcarsi per Oklahoma City - mi sento molto carico per i miei primi play off nella Nba. La caviglia? Sto molto meglio, penso proprio di esserci al debutto. Sarà una gran bella esperienza e il livello del gioco sì alzerà rispetto alla regular season». Oggi il via ai play off, ma per il Gallo l'esordio arriverà domani e, se si dovesse arrivare a gara sette, si terminerà l'I maggio e dopo, ad aspettare la vincente di questo duello ci sarà con tutta probabilità San Antonio. «È una serie difficile -prosegue l'azzurro - ci troveremo di fronte probabilmente la squadra più in forma del momento, ma sarà una bella sfida». Il pericolo numero 1 si chiama Kevin Durant, top scorer della regular season, media-partita 27,7 punti. Anche i precedenti in regular season non sono favorevoli a Denver: 3-1 per gli avversari, ma i "nuovi" Nuggets, quelli del post-Anthony, sono una squadra molto più compatta e pericolosa in ogni reparto, con Gallinari che si è ritagliato subito un ruolo da grande protagonista nonostante gli infortuni (prima all'alluce poi alla caviglia). GARA1.IL COLPO? -«Partiamo con lo svantaggio del campo - prosegue Danilo - dobbiamo vincerne una là, oltre alle tre in casa per passare il turno. Il colpo in gara 1 ? Certo ci proveremo subito, dovremo giocare molto bene, i Thunder sono pericolosi non soltanto nel quintetto, hanno anche una panchina lunga». Sempre domani, qualche ora prima di Gallinari, in quello che è il palcoscenico più luminoso della Nba, lo Staples Center di Los Angeles, davanti alla solita mezza Hollywood, con le telecamere della ABC, scenderà in campo Marco Belinelli con New Orleans nell'improba sfida contro i campioni in carica dei Lakers. Due italiani nei play off, la prima volta. IO E BELINELLI - «Ci siamo sentiti per telefono io e Marco - ha detto ancora Gallinari - ci siamo fatti gli in bocca al lupo reciproci. Certo che non sarà facile per il Beli contro Bryant...». Arrabbiato com'è, Kobe (ha fatto ricorso, la multa da 100.000 dollari non l'ha digerita) sarà davvero diffide da fermare, anche perchè nel mirino ha il sesto anello, eguaglierebbe Michael Jordan. «Per me i Lakers rimangono i favoriti per il successo finale - conclude il Gallo - L'MVP? Derrick Rose, lo conosco bene gli auguro di andare avanti così e fino in fondo»
Tratto da "Corriere dello Sport" del 16 Aprile 2011.
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