Il patron dell'Assigeco Franco Curioni spalanca le porte del "Campus" a Danilo Gallinari per tutto il tempo che necessiterà per recuperare e tornare ancora più forte dopo il grave infortunio di giovedì notte al ginocchio sinistro: «E gli preparo anche personalmente il risotto» dice l'imprenditore che, seppur preoccupato per la stella lodigiana, si consola con la sua squadra, vittoriosa per 91 a 87 sulla Viola a Reggio Calabria. Curioni offre il "Campus" a Gallinari «Sto male a pensare quello che è successo a Danilo, è come un figlio ma è il dazio da pagare allo show business: se viene gli preparo personalmente il risotto»
LORENZO MEAZZA: CODOGNO.- Con ancora gli occhi un poco lucidi per le lacrime scese una volta appresa la notizia dell'infortunio, Franco Curioni spalanca le porte del "Campus" a Danilo Galli-nari per tutto il tempo che necessiterà per recuperare e tornare ancora più forte: «E gli preparo anche personalmente il risotto». Se tutto il mondo della palla a spicchi è ancora frastornato dalla notizia della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro del "'Gallo", che ha fatto terminare la sua stagione Nba prematuramente nella notte tra giovedì e venerdì durante il match contro i Dallas Mave -ricks, per chi lo ha visto crescere e segnare i pruni canesti il dolore è ancora più forte: «Sto ancora male - prosegue il patron dell'Assigeco -, mi ha davvero colpito quello che gli è accaduto e ora soffro come se fosse successo a un figlio che è andato per la sua strada, ma sa sempre do- ve si trova casa sua». «ORA LASCIAMOLO TRANQUILLO» E proprio il "'Campus" potrebbe essere il luogo dove poter recuperare e riprendere ad allenarsi dopo l' intervento chirurgico, previsto fra circa due settimane in Colorado a cura del professor Richard Steadman, oppure in Italia. «Il "Campus" è e resta casa sua e se scegliesse di venire qua dopo l'intervento ne saremmo davvero entusiasti e lo accoglieremmo con tutto il nostro affetto», dichiara Curioni. È però ancora molto presto per parlare eh ipotesi o possibilità: «Ho parlato subito con Vittorio ( il padre di Danilo, ndr) e siamo d'accordo di lasciarlo un pò ' stare per il momento. Sa che l'Assigeco gli è vicina e che appena si sentirà pronto potremo sentirci, siamo di famiglia». «L'ITALIANO PIÙ FORTE DI SEMPRE» Il grandissimo rammarico è che questo infortunio ancora una volta ferma Gallinari in un momento chiave della sua camera, come accaduto nell'estate 2007 alla vigilia di quella che sarebbe stata la sua consacrazione in Nazionale agli Europei: «Questi infortuni non hanno ancora fatto capire a tutti una cosa - aggiunge Curioni -, ossia che Danilo è già ora il più forte gio -catore italiano di tutti i tempi. Purtroppo però in Nba si gioca troppo e i ragazzi sono ipersfruttati tra partite ogni due giorni, ore di aereo, alberghi e pochissimi allenamenti, ma questo è il prezzo dello show business: l'usura e il sacrificio dei giocatori. Peccato anche perché finalmente mi ero deciso, sarei andato a vedere giocare Danilo al secondo turno dei play off: questi Nuggets giocano una pallacanestro davvero magnifica e lui era il loro metronomo, sarebbero sicuramente andati avanti, ma ora...». IL RAMMARICO DEI NUGGETS Ora bisogna solo attendere l'operazione (rafforzando il quadricipite della gamba sinistra per affrontare al meglio l'intervento) e lavorare pazientemente per il recupero. «Stava disputando la migliore stagione della sua camera - ha dichiarato Masai Ujiri, vicepresidente esecutivo dei Nuggets - ed è stato fondamentale per i nostri successi; conoscendo la sua etica del lavoro confidiamo di averlo più forte di prima per il prossimo campionato» . Sperando in un recupero veloce e soprattutto che la sfortuna non si accanisca più su di lui.
Da "Il Cittadino" dell' 08 Aprile 2013.
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