Serve a poco l'ottima prestazione di Danilo Gallinari sul parquet dei Minnesota Timberwolves: i suoi 24 punti (con grandi percentuali: 5/7 da due e 4/6 da tre, più 2/2 in lunetta) più 7 rimbalzi e un assist non bastano ai Denver Nuggets, sconfitti per 108-105 e di nuovo con un "record" negativo in classifica (11 successi e 12 ko). Le "pepite" del Colorado non sfruttano nemmeno la "doppia doppia" di Kenneth Faried (26 punti e 14 rimbalzi) e nel finale cedono ai Timberwolves. Con 16 punti Marco Beli-nelh contribuisce invece al successo per 96-89 dei Chicago Bulls sul campo dei Philadelphia 76ers. La guardia bolognese chiude con 6/13 al tiro (5/11 da due e 1/2 da tre punti), aggiungendo anche 2 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi. Chicago piazza un parziale di 7-0 a 3'32" dalla fine e conduce la vittoria in porto grazie soprattutto ai 21 punti di Joakim Noah e ai 19 (con 12 rimbalzi) di Luol Deng. Non fa notizia invece l'ennesimo ko dei Toronto Raptors, al ko numero 19 in 23 partite. Privi di diversi elementi tra cui Andrea Bargnani, out per un problema al gomito, i canadesi perdono in casa per 94-88 contro i Broo-klyn Nets guidati da Joe Johnson (23 punti). Al di là delle vicende italiane spicca il passo falso interno di Miami: gli Heat non sfruttano i 31 punti di LeBron James e si fanno beffare dai Golden State Warriors 97-95 con un canestro di Draymond Green a 9 decimi dalla sirena.
Da "Il Cittadino" del 14 Dicembre 2012.
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